2 giorni per il viaggio e 9 giorni dedicati alla visita di questo paese situato nel cuore del Medio Oriente la cui estensione è solo un terzo dell’Italia
Nel mio immaginario ho sempre pensato che la bellezza della Giordania fosse riconducibile esclusivamente a Petra ed invece è stata una vera sorpresa. Nel mio on the road ho visitato tesori attesi ed inattesi, ho vissuto momenti di puro misticismo nel contemplare luoghi che rievocano momenti biblici e… come non potevo non soffermarmi a sorseggiare un tè nella tenda di un beduino?
La mia fedelissima guida touring descrive la Giordania come la “Mosca Bianca del vicino Oriente”
Nonostante si trovi in una delle aree più difficili del mondo, la dinastia hashemita, sul trono dal 1921, è sempre riuscita a respingere “ardori estremisti o rivendicazioni integraliste”. Da generazioni le caratteristiche che hanno accomunato la monarchia Giordana sono state “Diplomazia ed Accoglienza”. L’ospitalità che contraddistingue questo popolo la si nota dal calore con il quale ti accolgono, sempre pronti ad elargire un sorriso. Caratteristiche fondamentali per un paese la cui unica risorsa è il turismo.
Sono rientrata da una decina di giorni ed ho ancora negli occhi i colori caldi del Wadi Rum o delle magiche rovine di Petra. Provo ancora una forte emozione al ricordo della mia notte sotto le stelle vissuta nel deserto. E che dire della fuga in fuoristrada verso il tramonto per catturare l’ultimo raggio di sole! Sono emozioni uniche ed irrinunciabili in un viaggio in Giordania.
Ancora oggi rido a crepapelle al ricordo del mio bagno nel Mar Morto 🙂
Dovete sapere che è un’esperienza tragi-comica, non sai cosa aspettarti. Entri lentamente per capire cosa ti farà mai quest’acqua che non puoi assolutamente bere e con la quale non puoi assolutamente bagnarti gli occhi. Nel punto in cui mi sono immersa il fondo era sassoso e quindi scivoloso. Non potevo perdere l’equilibrio ma, ahimè, l’ho perso. Ho tentato di dare due bracciate ma il corpo si muoveva per conto suo, non lo governavo minimamente. Ridevo ma nel contempo ho incominciato a temere per la mia incolumità. Quando ho trovato l’equilibrio non mi sono più mossa, ho continuato a ridere e scherzare con i miei compagni di viaggio ma già temevo per il momento dell’uscita dall’acqua. Comunque, alla fine, aiutata dal bagnino dell’albergo, ci sono riuscita con non poche difficoltà.
Cosa ho visitato durante il Gran Tour Giordania
Per nove giorni siamo stati accompagnati da una guida ultra-settantenne, in gambissima, che ci ha mostrato un susseguirsi di paesaggi desertici e siti archeologici di inestimabile valore. Non immaginate la passione che metteva nel raccontarci del passato della Giordania. Conosceva passi della Bibbia a memoria e ce ne parlava come se quei personaggi biblici fossero parte del suo passato. Ogni tanto a tranello ci faceva pure delle domande e l’unica che riusciva a rispondere con prontezza era la nostra mitica Paola 😉
Ma ritorniamo alla domanda iniziale: cosa abbiamo visitato nel nostro tour Gran Giordania?
-
- Qalat Ajloun, uno dei migliori esempi dell’architettura militare Araba in Giordania
- Jerash, l’antica Gerasa. Una delle città ellenistiche-romane meglio conservate del Medio Oriente
- Cittadella di Amman, dalla quale si ha un magnifico colpo d’occhio sulla città di Amman
- Castelli del Deserto, antichi palazzi fortificati costruiti nel periodo Omayyade
- Umm-ar-Rasas, sito archeologico con resti risalenti all’età romana e bizantina
- Monte Nebo, spettacolare balcone naturale sulla Valle del Giordano
- Madaba, dove nella Chiesa di San Giorgio è custodito il mosaico raffigurante la Mappa di Terrasanta
- Mar Morto, per un bagno rivitalizzante e tonificante 😦
- Betania oltre il Giordano, il sito del Battesimo di Gesù
- Petra, la città antica più scenografica del mondo
- Piccola Petra, una Petra in miniatura dove si respira un’atmosfera magica e surreale
Wadi Rum, la magia del deserto, la magia del tramonto tra le dune, la magia di dormire sotto un cielo stellato
- Aquaba, dopo tanto girovagare un meritato riposo di tre notti presso il Mövenpick Resort & Spa Tala Bay
- Qalat Ajloun, uno dei migliori esempi dell’architettura militare Araba in Giordania
Dopo questa breve introduzione non posso fare altro che chiedervi di seguirmi passo dopo passo in questa avventura di nove giorni e se le foto ed i racconti sono stati di vostro gradimento, mi piacerebbe parlarne con Voi. Baciiii e a presto 😉
Un Paese che di sicuro vanta bellezze storiche di eccellenza, le tue immagini ci fanno ben percepire la varietà delle cose che si possono ammirare, oltre a quelle già note. Ottimo post 👍👍👍👏👏👏👏👏😊😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie mille Maxi. Seguimi e scoprirai le bellezze artistiche di questo paese. Baciooo
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che meraviglia Bea. Davvero entusiasmante.
Un abbraccio 🥰
Chiara
"Mi piace"Piace a 2 people
Grazie Chiara. A breve descriverò passo dopo passo questo viaggio molto interessante. Bacii
"Mi piace""Mi piace"
L’anteprima in cui elenchi i posti che hai visitato è molto interessante e anche le foto sono stupende, 🤩. Una delle più belle è quella del deserto, così vasto e immenso, con questi colori caldi che lo illuminano di bellezza, 😀.
Non vedo l’ora di leggere la prima parte di questo tuo ultimo viaggio, 😊.
Baci baci carissima Bea, 😘😘!
"Mi piace""Mi piace"
Il deserto con quelle sfumature di colori non può che affascinare. A presto visiterai virtualmente jerash, bellissimo sito archeologico. Bacii
"Mi piace""Mi piace"
Meravigliosa
"Mi piace"Piace a 1 persona
Questo post è niente al confronto di ciò che pubblicherò. Seguimi e vedrai che organizzerai quanto prima un tour in Giordania. Bacii
"Mi piace""Mi piace"
Complimenti non ai perso tempo.
Luoghi ricchissimi di storia e mistero, complimenti per le foto.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Con un po’ di ritardo ti dico: grazie 😉 Seguimi e scoprirai tanto su questo paese.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Lo so, grazie per l’invito, non perdero l’occasione.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Pingback: Giordania, da Madaba al Mar Morto | Viaggiando con Bea