Polpettone Natalizio alle castagne e radicchio tardivo

Ci risiamo con i miei esperimenti pre-natalizi. E’ un déjà vu. Come ogni anno a grande richiesta a Bea tocca preparare un polpettone. Amo prepararli, amo gustarli ed ogni anno si prova qualcosa di nuovo. Quest’anno ho fatto incetta di castagne cotte al vapore e con l’aiuto del caro Sig. Simoni (il mio macellaio di fiducia) ho preparato una nuova versione che tanto si addice alla calda atmosfera Natalizia.

Polpettone in crosta per 6 persone

  • Un mix di 500 g di fesa di vitello, 100 g di mortadella, un pezzetto di salsiccia
  • Aggiungere 1 panino ammollato nel latte, una manciata di foglie di basilico, 2 cucchiai di parmigiano, 2 uova, sale q.b.
  • In una padella antiaderente insaporire 1 confezione di castagne sottovuoto con un filo d’olio, 1/2 bicchiere di cognac. Far cuocere a fuoco lento per una manciata di minuti fino a quando le castagne risulteranno ben sbriciolate

  • Aggiungere parte delle castagne al mix di carne ed amalgamare bene
  • In una padella antiaderente far rosolare, per una decina di minuti, con olio e sale 1 cespo di radicchio trevigiano tardivo 
  • Per un tocco natalizio aggiungere una manciata di pinoli ed uva passita

 

  • In un foglio di carta da forno compattare bene la carne, aggiungere la trevigiana, le castagne e qualche fettina di provola piccante
  • Creare il polpettone aiutandovi con la carta da forno proprio come vi avevo mostrato nella mia versione precedente.

  • Prima di avvolgerlo nella carta, mettere qualche fettina di pancetta arrotolata ed infornare a 180° per una trentina di minuti

  • Raggiunta la cottura, togliere il polpettone dal forno e lasciatelo raffreddare per almeno un’ora

  • Quando sarà ben freddo

 

avvolgerlo nella pasta sfoglia, spennellare con il rosso di 1 uovo, qualche semino di sesamo o granella di pistacchio ed infornare per almeno una quarantina di minuti

  • Lasciare intiepidire prima di affettarlo e portarlo in tavola 🙂

 

32 thoughts on “Polpettone Natalizio alle castagne e radicchio tardivo

    • Alluminio non mi fido più ad usarlo. Sai che pare sia dannoso alla salute? Io adoro il polpettone in crosta cioè con la pasta sfoglia ma decisamente prima devi avviare la cottura per più di mezz’ora con carta da forno e poi, quando è freddo, lo avvolgi nella pasta sfoglia e continui a cuocere per circa 40 minuti. Il tempo di cottura della pasta sfoglia. Non si può cuocere un polpettone in soli 40 minuti. Almeno io la penso così. Bacione e buon Natale 😉

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      • Io credo che la paura per cose che potrebbero essere dannose alla salute spesso sia peggio alla salute delle cose stesse (perché lo stress è molto dannoso). Credo anche che con il forno a 150 gradi si può fare tutto in un solo passaggio nel forno. Se alla fine la sfoglia non è bella dorata, potresti sempre aumentare la temperatura.

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  1. Caro Signor Simoni … ma che bontà nella sua macelleria! 🙂
    La nostra cara Bea una volta acquistati i prodotti sa ingentilirli al meglio non c’è dubbio e quel che ne esce sono manicaretti di grande effetto e di sorprendente bontà. Qui sono racchiuse addirittura le castagne, un bauletto invernale di tutto rispetto che al sol guardarlo mi sono leccatai baffi!
    Questo polpettone esce dai soliti schemi, si veste di gioiosa allegria e col suo bell’aspetto fa un figurone sulla tavola.
    Bravissima Bea, i tuoi esperimenti mi lasciano sempre a bocca aperta!!!!
    Un bacione e auguri ❤

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    • Puoi dirlo ad alta voce cara Affy. Di signor Sidoni ce ne vorrebbe uno in ogni città. E’ una vera boutique della carne. Pezzi di alto livello e consigli a gogo’. Questo polpettone lo devi proprio provare i miei commensali ancora oggi si stanno leccando i baffi. Un bacione Bea

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  2. Pingback: Polpettone alla birra con lamelle di mandorle | Viaggiando con Bea

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