Cogne e le cascate di Lillaz, on the road in Val d’Aosta

Questo post lo dedico ad Anna e Giuseppe che ci hanno fatto vivere momenti deliziosi alla scoperta di una natura incontaminata e delle antiche tradizioni racchiuse in questo borgo, perla del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Fuggendo dal caos e dalla calura cittadina questa mini vacanza in Val d’Aosta è stata un vero toccasana per lo spirito e ci ha dato una carica energizzante che non ci aspettavamo. 

Dopo la nostra prima volta a Cogne, nel 2016, ci eravamo ripromessi di ritornare e ricordo che si fantasticava su dove Anna e Giuseppe ci avrebbero portato. Il rosso dei paesaggi di allora oggi ci regala nuance che  vanno da un verde ad un blu intenso. Siete passati a prenderci all’Hotel Vallée de Cogne

20210828_180251ed il nostro primo momento insieme non poteva che essere intorno ad una tavola imbandita degustando i piatti che la “Brasserie Les Pertzes” ci ha proposto. Da un risotto fumante a piatti di tagliatelle o polenta. Zuppe fumanti e, perchè no, qualche dolcetto non guastava di certo 😉

Adesso lasciamoci alle spalle la cena della nostra prima notte in Val d’Aosta e godiamo, virtualmente insieme, della gita che Anna e Giuseppe hanno organizzato per Noi. Una giornata scandita da ritmi lenti, un tu per tu con la natura e con la bellezza di Cogne. A bordo del vostro Suzuky ci siamo diretti verso la frazione di Lillaz.

20210829_140113Parcheggiata la macchina, zainetto in spalla, scarponcini e via lungo quel sentiero pianeggiante

che in meno di 10 minuti ci ha portato alla base del percorso ad anello delle Cascate di Lillaz.

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Tre salti di soli 150 metri complessivi di dislivello che offrono uno spettacolo magnifico dello scorrere impetuoso del torrente Urtier.

Dalla base delle cascate il sentiero, che costeggia le prime due cascate e pozze d’acqua, diventa più impegnativo e sale ripido tra scalini e tratti di sentiero fino a giungere a quota 1710.

Sostate sul ponticello in legno che troverete lungo il percorso per uno scatto verso il secondo salto e poi via verso la sommità della cascata.

IMG_987120210829_114824Il terzo salto è molto interessante per le particolari stratificazione rocciose.

Dopo una meritata sosta si ritorna sui nostri passi, si giunge al ponticello in legno, lo si attraversa e s’imbocca un sentiero pianeggiante fino ad arrivare alla strada poderale, chiusa al traffico, che ci riporta al parcheggio di Lillaz. E’ una passeggiata tranquilla che ci permette di godere dei notevoli scorci sui ghiacciai che si stagliano in fondo al vallone di Velleille. 

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Ritornati a Lillaz un momento di puro relax presso il Bar Anais addentando degli ottimi panini riccamente farciti che Angela e Rosito ci propongono. E’ un ottimo punto di riferimento per chi, come noi, scende dalle cascate e percepisce un certo languorino. E’ stata una vera coccola. 

E’ giunto il momento di dedicarci a Cogne. Il borgo dal 2011 è entrato a far parte del prestigioso club le “Perle delle Alpi“.

Cogne, con le sue case in pietra, con i suoi negozi o ristorantini non cattura immediatamente l’attenzione di chi la visita ma provate a girare tra i suoi vicoli in un momento in cui non c’è lo struscio dei villeggianti e vi accorgerete che questo è il posto ideale per far vacanza.20210829_144943

Sorge in un’ampia conca ai limiti dei Prati di Sant’Orso riconosciuti, ufficialmente, come “Meraviglia Italiana”. Questa enorme prateria di ben 55 ettari di superficie è il punto di partenza per avventurarsi tra i sentieri del Parco Nazionale del Gran Paradiso. A raggiera si possono raggiungere le frazioni di Epinel, Lillaz, Valnontay e Gimillan e poi non dimenticate il caratteristico centro storico dove, se osservate bene, si praticano attività artigianali come il “tombolo” o il merletto.

Per scoprire insieme il suo passato iniziamo con l’immortalare l’antica fontana in ferro realizzata, tra il 1809-1816, con la magnetite estratta dai giacimenti minerari della zona. ( La foto è stata scattata nel mio viaggio precedente)

20161101_161521Impossibile distogliere lo sguardo dal massiccio del gran Paradiso che si staglia imponente proprio di fronte a Voi.

La Piazza del Comune era il luogo nel quale, all’uscita dalla Messa domenicale, la gente si fermava ad ascoltare gli annunci comunicati da un addetto del Comune. Questa piazza oltre che un luogo di ascolto era anche un luogo dove si prendevano importanti decisioni. La Chiesa Parrocchiale, consacrata per la prima volta nel 1202, è dedicata a Sant’Orso. Dopo una terribile alluvione che l’aveva resa inagibile è stata ricostruita e riconsacrata nel 1642. Nel suo interno, a pianta rettangolare, vi sono conservati preziosi altari lignei. Il porticato antistante l’ingresso, in passato, veniva utilizzato per svolgere i riti preliminari al matrimonio ed è per questo che era chiamato “Porché de Mariage” Il nostro mini giro turistico lo abbiamo completato con la visita de “La Maison de Cogne Gerard Dayné“, uno dei maggiori esempi dell’architettura tradizionale valdostana.

 

20210829_145903Realizzato in pietra e legno è stato restaurato accuratamente per presentare al visitatore gli spazi tipici delle case di un tempo.  Nel seminterrato della casa venivano conservati gli alimenti, al piano terra coabitavano uomini ed animali, il primo piano era destinato al fieno. La visita inizia dalla “Cor” , ingresso della casa. Ambiente spazioso nel quale entravano uomini ed animali. Il mulo, animale di vitale importanza per la famiglia, aveva nella Cor uno spazio privato.

Si prosegue verso la Mezon de foua dove si preparava il formaggio.

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Il cuore della casa era il beu e crei-beu.

20210829_151437Qui c’era la cucina, la sala, la camera da letto e la stalla per mucche e pecore.

Sul depliant illustrativo leggo che la casa era gestita dalle donne ed io mi chiedo “… e dove sarebbe la novità?” 🙂

Scherzi a parte è giunto il momento di lasciarvi. Io ed il mio Lui dobbiamo raggiungere il delizioso Hotel Rendez Vous che ci ospiterà per la nostra seconda notte in Val d’Aosta. Un cambio veloce e poi ancora verso Cogne dove Anna e  Giuseppe ci attendono a casa loro

20210829_194220per concludere il nostro incontro davanti ad un succulento piatto di polenta e non  solo 😉

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5 thoughts on “Cogne e le cascate di Lillaz, on the road in Val d’Aosta

  1. bellissimo post, complimenti! 👍👏👏👏👏 qua ci sono stato, ho fatto proprio il percorso che avete fatto voi, era il 2015. In Valle D’Aosta ci torno spesso, anche per fare escursioni di un giorno, visto che dalla mia Liguria non ci metto molto ad arrivare qua. Sto giusto pensando di andare a fare qualche scatto all’autunno il prossimo mese….😉😊👍

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