Elba … sulle orme di Napoleone

Solo due anni fa l’Elba ha vissuto un periodo di grande fermento in occasione del Bicentenario Napoleonico. Tra le varie rievocazioni storiche è stato messo in scena lo “Sbarco di Napoleone Bonaparte” e, ancora oggi, ricordo i figuranti con le loro divise da soldati e generali o le belle ragazze elbane che facevano quasi a gara a sfoggiare cappellini e acconciature dell’epoca. Non posso che continuare a stupirmi nel vedere l’entusiasmo che gli elbani mettono in queste rievocazioni storiche e oggi … io ed i miei amici ci ritroviamo a ripercorrere, per l’ennesima volta, quei luoghi che hanno visto Napoleone Bonaparte e la sorella Paolina percorrere i corridoi di Villa dei Mulini o Villa San Martino.

L’itinerario Napoleonico non può che iniziare da Portoferraio luogo che ha visto, il 4 maggio del 1814, l’ingresso dell’Imperatore nella rada avvenuto tra applausi e grida di gioia. La Palazzina dei Mulini, residenza ufficiale dell’imperatore, prese il suo nome dai due mulini situati tra Forte Falcone e Forte Stella.

I mobili originari andarono quasi tutti dispersi e oggi è arredata con mobili d’epoca provenienti alcuni da Palazzo Pitti ed altri da Pisa. Passeggiando da una sala all’altra non si potrà non notare lo studio dell’imperatore, la sala di ricevimento o la sala dei valletti.

Su uno dei tanti depliant raccolti durante la visita ho letto che nella sala del guardaroba è custodita la bandiera scelta appositamente per l’Elba con tre api d’oro su uno sfondo bianco e rosso. La biblioteca custodisce un migliaio di libri provenienti da Fontainebleau e donati all’isola.

Al piano superiore percorreremo le stanze abitate da Paolina.

Dal giardino all’Italiana, molto caro a Napoleone, si gode una stupenda vista sulla parete rocciosa di Forte Stella dove imponente si erge il faro a pianta circolare voluto dal Granduca Leopoldo.

Terminata la visita di questa bella dimora settecentesca gambe in spalla e via verso il parcheggio. Si attraversano ripidi vicoli acciottolati, piazzette che guardano sulla rada e sui tetti di Portoferraio dove, qua e là, si scorgono deliziosi terrazzini fioriti.

Solo 6 km ci separano dalla neoclassica Villa San Martino che, con il suo parco ricco di piante esotiche, catapulta il visitatore in un luogo silenzioso ed ameno. Impossibile non innamorarsene.

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Fu acquistata da Napoleone grazie alla generosità di Paolina e fu scelta dall’Imperatore come dimora estiva. Ma percorriamo gli ambienti insieme. Al primo piano troviamo otto locali ben decorati ed arredati, tra cui le due sale di rappresentanza. Particolarmente interessante è la Sala Egizia, l’ambiente più caratteristico della Villa. Nel periodo Napoleonico veniva usato come sala da Pranzo, ha un soffitto affrescato con i segni dello zodiaco e al centro, come motivo ornamentale, c’è una vasca ottagonale arricchita da alte piante di papiro. La pavimentazione in marmo con riquadri in bianco e nero è tipica delle varie dimore dove l’Imperatore ha vissuto. Di notevole pregio sono gli arredi.

Lungo la base del terrapieno, che sostiene la terrazza, si estende la Galleria Demidoff .

Ovunque vi sono fregi in stile dorico e simboli che ci ricordano questo periodo storico, come ad esempio l’aquila imperiale o le tre api della bandiera elbana. L’interno della galleria è sostenuto da due fila di colonne di granito e vi sono custoditi cimeli napoleonici.

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La presenza di Napoleone ha segnato in modo indelebile la storia di quest’isola. L’itinerario prosegue lungo la strada che da Portoferraio conduce a Marciana. Poco oltre Procchio è necessario fermarsi per uno scatto verso lo scoglio della Paolina. La leggenda dice che questo era il luogo dove Paolina Bonaparte amava fare il bagno e, soprattutto, amava prendere il sole nuda sull’isolotto lontana da occhi indiscreti.

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Da Marciana Marina si raggiunge il caratteristico borgo di Poggio nelle cui vicinanze, sulla strada per il Monte Capanne, troviamo la sorgente termale chiamata Fonte di Nqpoleone le cui acque furono molto apprezzate dall’Imperatore per le ottime proprietà terapeutiche. Si prosegue verso Marciana Alta e con una passeggiata di un’oretta, tra boschi e vedute mozzafiato, si giunge al Santuario della Madonna del Monte. Pare che nell’annesso romitorio vi soggiornò Napoleone tra il il 23 agosto ed il 5 settembre del 1814. Fu qui che Napoleone ricevette per l’ultima volta l’amante polacca Maria Walewska. Andando avanti lungo la strada che porta a Sant’Andrea, e precisamente tra Mortigliano e Chiessi, c’è un faraglione piatto dove si dice che Napoleone amava sedersi per osservare la sua amata Corsica.

Per chi volesse, come me, provare l’emozione di un salto nel passato qui di seguito qualche informazione

Villa dei Mulini e Residenza San Martino sono visitabili:

  • lunedì a sabato dalle 8,30 alle 19,00
  • domenica dalle 8,30 alle 13,00
  • giorno di chiusura per la Villa dei Mulini il martedì
  • giorno di chiusura per la Residenza San Martino il lunedì

Costo biglietto per una struttura 5 Euro, per ambedue le strutture 8 Euro si possono acquistare direttamente in loco

e per saperne di più …. un click qui e vi si aprirà un bellissimo sito dedicato a questo grande personaggio.

Un saluto a tutti da questa piccola, grande isola bella in qualsiasi ora del giorno e della notte 🙂

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23 thoughts on “Elba … sulle orme di Napoleone

  1. Bellissimo questo itinerario sulle orme di Napoleone! Pensa che io pur essendo Toscana sono stata all’Elba solo una volta, da piccolissima, e non ricordo assolutamente nulla…credo di doverci tornare, sia per le bellezze naturali, sia per tutte queste curiosità storiche!
    Grazie per questo piccolo viaggio a distanza 🙂

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    • Grazie a te per aver letto il mio breve itinerario napoleonico. Se hai voglia di curiosare sull’elba ho scritto molto di più. Ho parlato di gite con vedute mozzafuato, ho parlato di feste e tradizioni, ho parlato dei miei giri elbani. Insomma di materiale per un nuovo viaggio verso l’elba ce n’è a non finire. Bacioo

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  2. Pingback: Elba … girovagando tra i borghi più belli | Viaggiando con Bea

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