Per i 10 giorni trascorsi in Bretagna clicca qui
11° giorno – Le Mont-Saint-Michel – riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità dal 1979, si erge su uno scoglio granitico che ha una circonferenza di circa 960 mt. ed un’altezza di 80 mt. e al quale fa da sfondo un’immensa baia dove, con cadenza di 6 ore, si alternano le più grandi maree d’Europa. Amministrativamente appartiene alla Normandia ma istintivamente viene associato alla Bretagna per la sua posizione alla radice della penisola del Cotentin.
Le Mont-Saint-Michel è un vero gioiellino sito a cavallo tra: la Bretagna, una regione selvaggia ricca di aree boschive e scogliere di granito rosa a picco sul mare, e la Normandia, una regione dai paesaggi bucolici caratterizzata da lunghe distese di sabbia e da un entroterra ricco di prati.
L’isolotto è unito alla terraferma da una diga costruita nel 1877 che permette l’accesso al villaggio anche durante l’alta marea. Il fenomeno delle maree è considerevole, può raggiungere un dislivello di 14 mt. e durante la bassa marea il mare si ritira di quasi 15 km dalla costa. E’ affascinante assistere all’arrivo dell’alta marea che monta con grande rapidità, per la quale si dice: “con la velocità di un cavallo al galoppo”.
Da qualsiasi lato la si guardi, la baia di Le Mont-Saint-Michel è unica,!!
L’accesso al villaggio, di origine medievale, cinto da mura fortificate e dominato da un’imponente Abbazia, avviene attraverso la Porte de l’ Avancè. Da qui si procede per l’unica via del borgo, la “Grande Rue”, ove vi si affacciano antiche case in granito risalenti al ‘400 e ‘500. Un tempo era percorsa dai pellegrini che salivano al monastero; oggi, come allora, percorrerla è una vera fatica.
Il borgo è di solito preso d’assalto da fiumane di turisti che procedono lentamente per la ripida salita attratti dal susseguirsi di negozietti di souvenirs e di ristorantini. La via si inerpica intorno al monte offrendo al visitatore scorci mozzafiato sulla baia. Un modo alternativo per una visita più tranquilla è quello di fare il giro delle mura dal quale si hanno scorci di una suggestione incredibile sulla baia sottostante. Per raggiungere l’Abbazia si percorre la Grand Rue, si supera la chiesa di St Pierre (sec. XI-XV), e a sinistra si imbocca la scalinata “Grand Degrè” di ben 350 gradini che porta all’ingresso dell’Abbazia.
L’Abbazia – Bellissimo santuario edificato in onore di San Michele Arcangelo. Agli occhi del visitatore appare subito imponente con le sue guglie slanciate che svettano verso il blu del cielo. Entrando si percorre la scalinata abbaziale che porta alla terrazza di Saut Gautier e da qui si accede alla chiesa con magnifico portale risalente al secolo XII. Non si può che rimanere a bocca aperta! Il suo interno è un mix magnifico di romanico e gotico; infatti da una robusta navata romanica si passa all’abside gotica caratterizzata da slanciati finestroni dai quali filtra una luce magica. Dal fianco settentrionale dell’Abbazia si passa al complesso detto “La Merveille”, ove un tempo si svolgeva la vita interna del monastero.
Fu iniziata nel 1203 e terminata nel 1228, comprende:
- il “Chiostro” (1228) veramente magnifico!! circondato da gallerie che si appoggiano su bellissime ed eleganti colonnine di granito rosa
- il “Refettorio” risalente al 1217 è un’ immensa sala illuminata da strette vetrate che si alternano a colonne che corrono sui lati della sala
passando al piano intermedio troviamo,
- la “Sala degli Ospiti”, divisa in due navate da esili colonne; da notare i bellissimi camini
- la “Sala dei Cavalieri” a quattro navate ogivali sorrette da possenti colonne. La Sala veniva usata come scriptorium del monastero
passando nel piano inferiore e cioè nel settore più antico troviamo,
- la Sala dell’Aquilon risalente al XI-XII sec.
- la Cappella di St Etienne
- la Cripta detta “la Crypte des Gros Pilier” in quanto al suo interno si possono notare 8 enormi pilastri
Dalla sommità dell’Abbazia si ha una vista magnifica dei fondali sabbiosi e del borgo medievale dell’isola.
Consigli:
- se potete, dormite in uno dei tanti Bed & Breakfast che ci sono prima di arrivare alla diga
- per mangiare ci sono molte trattorie di campagna dove si assaggiano piatti della tradizione locale veramente unici
- non scoraggiatevi nel vedere le orde di turisti che invadono il villaggio, la visita dell’Abbazia è qualcosa che vi rimarrà per sempre nel cuore.
- Se potete, concedetevi una visita anche al tramonto momento in cui la Grand Rue magicamente si svuota. Io ho fatto un giro anche di notte quando luci soffuse illuminano l’Abbazia regalando momenti di vero stupore.
Siamo solo all’11° giorno…. l’avventura continua

Le Mont Saint Michel: notturno sulla Grand Rue
Anch’io conservo un bellissimo ricordo della visita al Mont Saint Michel,direi che è una tappa obbligata di un viaggio in Francia.
Complimenti per gli scatti.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie Elena, si hai ragione non puoi andare in Bretagna o Normandia e non vedere un mosto così magico.
Ciaoo Bea
"Mi piace""Mi piace"
Beautiful photos! Mont-Saint-Michel is a fascinating place…
"Mi piace""Mi piace"
That’s true Meg!! I’m glad you appreciated my photos.
Ciaoo Beatrice
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: Bretagna: alla scoperta della Côte d’Armor e dell’Ille-et-Vilaine | Viaggiando con Bea
Pingback: Normandia verso le spiagge del D-Day e non solo.. | Viaggiando con Bea
Rieccomi! Grazie per la visita. Ricambio con piacere, questo è un itinerario che adoro. Complimenti anche per le foto, mi hai dato ottimi suggerimenti per la prossima volta che ripartirò per la Normandia!
"Mi piace""Mi piace"
Grazie Domenico, ho scorso velocemente il tuo itinerario ma ammetto non ho avuto ancora il tempo di leggerlo tutto. Io lo stesso viaggio l’ho suddiviso in più post.
Ciaooo Bea
"Mi piace""Mi piace"
sai, ho visitato l’Ile-de-France e la regione Alpes-Provence-Cote d’Azur…la Bretagna mi manca…sapevo di questo posto fiabesco…mi ripropongo di andarci tra qualche anno.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Dai sei giovanissima e chissà quanti viaggi farai. Se un giorno dovessi andare in Bretagna ti conviene seguire passo passo il mio itinerario. E’ stata un’esperienza che ancora oggi porto nel cuore. Le Mont Saint Michel è un gioiellino anche se devi fare a spintonate per riuscire a vedere qualcosa. La Normandia è un altro luogo da vedere che ti colpirà soprattutto per la storia a cui è legata. Un caro saluto Bea
"Mi piace"Piace a 1 persona