Roma, dalle terme di Caracalla ai Fori Imperiali

Solo mezza giornata a disposizione prima di ripartire per Milano, quindi, per ottimizzare i tempi, taxi fino alle Terme di Caracalla e da qui inizia il nostro tour archeologico.

Questa zona di Roma è stata un’autentica sorpresa. Una passeggiata piacevolissima tra resti archeologici e natura. Non avete idea del verde che circonda le terme.

L’imponente complesso delle terme venne edificato sull’Aventino dall’imperatore Caracalla tra il 212 ed il 217 d.C. ed è rimasto in funzione fino al secolo VI. Le “Thermae Antonianae“, definite da Polemio Silvio nel V secolo come una delle sette meraviglie di Roma,  sono uno dei più grandi e meglio conservati esempi di antica stazione termale.

Il complesso a pianta rettangolare non era solo un luogo dove fare sport ma era anche luogo di studio e relax. Il percorso della visita inizia dal Calidarium, sala circolare di 34 metri, con al centro una vasca tonda di acqua calda per inumidire l’aria.  Poi prosegue verso il Tepidarium, una sala quadrata con due vasche laterali e nicchie alle pareti.

Si passa al Frigidarium , formato da due magnifiche vasche di granito che oggi sono diventate le fontane di piazza Farnese. Per ultimo si giunge a quello che un tempo era una grande piscina all’aperto, il Natatio.

Tutte le vasche del complesso termale erano in marmo lavorato.  I resti riportati alla luce, oltre a darci un’idea della grandiosità delle sale, ci mostrano anche le decorazioni originali delle colonne e dei pavimenti realizzati in marmo o in mosaico.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Ultimata la visita,  prima di dirigerci verso il Circo Massimo, il più grande stadio mai costruito dall’uomo, non abbiamo potuto fare a meno di visitare una piccola chicca, la Basilica dei SS Nereo ed Achilleo. 

Edificata nel IV secolo d.C, sorge a ridosso delle Terme di Caracalla ed è dedicata al culto di San Pietro martire. Si racconta che qui l’apostolo Pietro, fuggendo dal carcere, abbia perso una delle bende che copriva le sue ferite. Vista l’importanza del luogo, la Basilica subì vari restauri nel corso dei secoli. Della vecchia Basilica del IV secolo restano solo i mosaici dell’arco trionfale, mentre del XII secolo sono il recinto del coro, l’altare maggiore e la cattedra episcopale. Gli affreschi che decorano le navate sono del 1600.

Arrivati al Circo Massimo, abbiamo imboccato via di San Gregorio, siamo passati davanti all’ingresso del Palatino, dove sull’alto del colle si conservano le memorie più antiche della città, e poi … abbiamo puntato i nostri passi verso il Colosseo e l’Arco di Costantino.

Uno scatto verso l’Arco, edificato nel 315 per celebrare la vittoria riportata dall’imperatore contro Massenzio, ed uno scatto verso il Colosseo o Anfiteatro Flavio, edificato dagli imperatori Flavi come sede di spettacoli e combattimenti tra gladiatori e belve. Stupenda la sua forma ellittica.

Da qui abbiamo imboccato la Via Sacra fino a giungere alla chiesa dalla deliziosa facciata rosa di S. Bonaventura al Palatino. Percorrere l’antico acciottolato della via Sacra, che attraversa il foro da est ad ovest, mi ha affascinato moltissimo.

Uno stop per pranzo e poi, instancabili, ci siamo diretti verso i Fori.

Foro di Traiano, Foro di Augusto e, per ultimo, il Foro Romano. Una bellezza incredibile quel  susseguirsi di colonne, mezze colonne, di archi e antichi edifici che ti fanno immaginare quanto fosse immensa la Roma del periodo imperiale. I Fori erano delle vaste piazze monumentali circondate da edifici pubblici con al centro un tempio o una Basilica.

Stanchi ma soddisfatti di questa passeggiata archeologica, abbiamo lanciato una monetina perché  qui dobbiamo proprio ritornare, magari affidandoci ad una guida esperta come Chiara.

6 thoughts on “Roma, dalle terme di Caracalla ai Fori Imperiali

Rispondi a Bergontieleonora Cancella risposta

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.