È passato un anno da quella domenica di metà novembre in cui, con entusiasmo, ho organizzato una fuga verso la Val Cavallina. Dovete sapere che la Val Cavallina è una delle valli bergamasche dove puoi spaziare tra gite naturalistiche e gite all’insegna della storia. La nostra gita è stata  un bel mix di arte, natura e buon cibo.

Alle 12:00, come previsto, eravamo in fila all’infopoint di Trescore Balneario in attesa della nostra guida per visitare un vero gioiello, l’Oratorio Suardi.

Situato all’interno della villa di proprietà dei conti Suardi, è famoso per lo straordinario ciclo di affreschi che custodisce al suo interno. Questo ciclo di affreschi, realizzato da Lorenzo Lotto nel 1524,  è considerato uno dei più bei cicli di affreschi del Rinascimento. Entrando nell’oratorio non si può non rimanere colpiti da quelle pennellate di una bellezza unica. E’ un vero tripudio di colori, di scene dettagliate che decorano sia le pareti che il soffitto. Guardando le scene, ma soprattutto grazie alla bravura della nostra guida, sembrava di sfogliare un libro di Storia. Leggo su internet che Lorenzo Lotto si distingue per il gusto narrativo animato da scene che ci mostrano la realtà popolare di quel periodo. Sulla parete di sinistra troviamo un susseguirsi di scene che illustrano la vita di Santa Barbara mentre su quella di destra troviamo scene che illustrano la vita di Santa Brigida d’Irlanda, protettrice del mondo agricolo. Volgiamo lo sguardo verso la parete nord ed ammiriamo l’affresco più celebre della Cappella Suardi, il “Cristo-Vite” che simboleggia la Chiesa minacciata dagli eretici. In questo affresco il Cristo è raffigurato come una vite dalle cui dita si generano tralci che formano tondi con la raffigurazione di Santi e Profeti a difesa della Chiesa.

Dulcis in fundo, ci viene fatto notare un cameo situato sopra la porta d’ingresso al cui interno s’intravede un uomo vestito da cacciatore con una civetta. Si presume sia  l’autoritratto di Lorenzo Lotto.  Non ci è stato permesso di scattare foto, quindi, cari follower, pianificate la visita di questo luogo di  straordinaria bellezza.

Nota: Per prenotare una visita agli affreschi di Lorenzo Lotto contattare: Proloco Tregasio Balneario (BG) 

H. 13,00 si risale in macchina e si va verso Monasterolo del Castello, situato sulle rive del Lago di Endine, dove ci attende un altro delizioso appuntamento, si pranza presso la Locanda del Boscaiolo

Che dire!! Il pranzo è stato un vero trionfo. Carichi di energie non potevamo non concludere la giornata con una passeggiata tra i sentieri del lungo lago di Endine per godere dello spettacolo del foliage.

Il Lago di Endine, incastonato nella Val Cavallina, è una meta perfetta per ammirare il foliage. L’anello che costeggia il lago è di circa 14 km ma noi abbiamo percorso  il tratto pedonale che collega Monasterolo a Spinone. Questo tratto è ricco di vegetazione e di angoli da immortalare. Il contrasto tra il blu del lago e le nuance di colori degli alberi che si riflettono sullo specchio d’acqua è qualcosa che cattura lo sguardo e l’animo di chi, come me, ha la passione della fotografia.

Adesso basta con le parole, faccio parlare i miei scatti che spero siano all’altezza per descrivere la bellezza del luogo e l’emozione che regalano.