Ultimata la visita del Castello di Schwerin,  si risale in macchina per raggiungere Lüneburg, incantevole cittadina medioevale,  per poi proseguire verso il Motel One di Amburgo. I chilometri da percorrere erano un centinaio ma, ahimè, man mano che ci avvicinavamo alla meta la pioggia non ci abbandonava. Continuavo a consultare le previsione meteo e dava acqua a non finire. A metà del percorso una decisione unanime del gruppo ci ha fatto impostare il navigatore verso Amburgo. 

Non nego che eravamo contrariati. Lüneburg con il suo Rathaus e con le sue case a graticcio ci avrebbe sicuramente affascinato ma, torno a ripetere, pioveva a dirotto. Fortunatamente, entrare nella hall del Motel One Fleetinsel, in Admiralitastrasse, ci ha ridato un po’ di carica. 

Depositati i bagagli, solito cambio veloce e via alla scoperta di questa città definita una delle più belle della Germania. Ciò che vi mostrerò virtualmente, attraverso i miei scatti, è il frutto di circa una giornata e mezza di vere e proprie scarpinate.

Allora, siete pronti … 

per scoprire i luoghi imperdibili di questa cittadina adagiata sulla foce dell’Elba?

1 – Passeggiata al tramonto lungo il Binnenalster

Il Binnenalster è sicuramente uno dei punti più celebri di Amburgo. Una passeggiata al tramonto lungo il perimetro di circa due km di questo piccolo lago regala degli scorci imperdibili ed è un primo incontro veramente emozionante con la città.

Su tre lati è circondato da eleganti edifici costruiti dopo l’incendio del 1842 che devastò la città e successivamente rifatti al termine della seconda guerra mondiale.

Per la nostra passeggiata ci avviamo lungo il lato est del lago per raggiungere a nord il famosissimo ponte il Lombardsbrücke che segna il confine tra i due bacini interni il Binnenalster a sud e l’Aussenalster a nord. Venne costruito nel 1865 e successivamente raddoppiato nel 1952. La parte aggiunta fu dedicata a J.F. Kennedy.  Giunti su questo lato del lago siamo stati letteralmente rapiti dalla bellezza della città vista da questa prospettiva.

Il sole cominciava a calare e con i suoi raggi dorati ha magicamente illuminato quel susseguirsi di guglie che si riflettevano sulle acque del lago. Che dire!!! Pura magia!! Non ci sono parole per descriverne la bellezza ed è proprio vero che

“un’immagine vale più di mille parole”

 

La passeggiata continua verso il lato sud dove, dallo Jungfernstieg, una fila di battelli è pronta a salpare per tutti coloro che vogliono fare il giro dei due laghi. Si percorre un tratto della famosa via dello shopping, la Jungfernstieg e da qui,  percorrendo un breve tratto della Neuer wall, si giunge al Mellin Passage, la galleria di negozi più antica e più piccola di Amburgo. Al nostro arrivo la galleria era chiusa e,  quindi, non è stato possibile immortalare i magnifici affreschi art decò e le sue vetrate decorate scoperte nel 1989 nel corso della ristrutturazione di un negozio. Pochi passi ancora e giungiamo all’Alsterarkaden un susseguirsi di eleganti arcate bianche, realizzate da Alexis de Chateauneuf in stile veneziano, che si riflettono sul Kleine Alster.

E’ uno dei luoghi più amati degli Amburghesi che qui si ritrovano per un break in uno dei tanti cafè o ristoranti. Attraversiamo un ponticello ed eccoci giunti ad un altro dei luoghi imperdibili di Amburgo …

2 – Rathausmarket al cui centro spicca il Rathaus

La grande piazza, ideata nel 1844 da Alexis de Chateauneuf, è circondata da edifici neoclassici. Il Rathaus in stile rinascimentale, che vediamo dinanzi a noi, venne eretto tra il 1897-1909 nello stesso luogo di un precedente edificio che andò distrutto nel 1842.

Oggi il Municipio di Amburgo è sede del Consiglio comunale e del Senato. Una facciata lunga 110 m, una torre alta 112 m ed al suo interno più di 600 sale alcune delle quali vengono aperte al pubblico ogni sabato ed ogni domenica mattina dalle 10,00 alle 13,00. Tra quei visitatori del sabato o domenica mattina avrei voluto esserci anch’io, ma, ahimè, noi abbiamo girato Amburgo il lunedì mattina. Nel 1997 il Municipio è stato completamente restaurato ed oggi non ha più la sua facciata annerita dall’inquinamento ma si presenta a noi in tutta la sua bellezza. Leggo su internet che una delle sale più sontuose è la “Sala Grande” dove da più di 650 anni ogni anno,  il 24 febbraio, si celebra una grande cena di gala

Lasciamoci alle spalle Rathausmarket e continuiamo il giro verso una zona, a mio parere, molto affascinante

3 – Speicherstadt – “città dei magazzini”

Questo vasto complesso di magazzini portuali, uno dei più grandi al mondo, è stato iscritto nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’UNESCO nel 2015.

Venne realizzato in stile neo-gotico tra il 1884 ed il 1888 per conservare le merci in entrata e in uscita dal porto. Per poter realizzare questi palazzoni ad otto piani furono abbattuti gli edifici che ospitavano ben 23.000 portuali. Oggi è magnifico percorrere questo dedalo di piccoli canali (i fleet) su cui si affacciano, uno in fila all’altro, i palazzi in laterizio rosso appoggiati su rami di quercia e sormontati da deliziose torrette verdi. Passeggiando tra il dedalo di vie e ponti si respira il fascino delle città portuali e, se sei da queste parti, non puoi non raggiungere “Poggenmühlen-Brücke” dal quale si può immortalare l’angolo più fotografato della città. 

Terminato il giro del vecchio quartiere dei magazzini non puoi assolutamente perdere un’altra chicca di Amburgo …

4 – Deichstrasse, la strada più antica della città.

Il grande incendio del 1842 distrusse molti degli edifici originali quindi la maggior parte di ciò che vediamo oggi sono edifici restaurati tra il  XVII ed il XIX secolo.

Deliziose le case a graticcio tipiche dell’architettura delle città anseatiche.

Lungo la strada i ristoranti ed i cafè si susseguono e, per noi, è giunto il momento di concederci un break.

Prima di passare ad altro raggiungete, proprio alle spalle di Deichstrasse, Hohe Brücke da dove potrete immortalare le antiche case a graticcio che si affacciano su uno dei canali più belli della città, il Nikolaifleet.

5 – Elbphilharmonie nel cuore del quartiere avveniristico di HafenCity

Soli cinquecento metri dalla strada più antica di Amburgo ci separano da HafenCity il più grande esempio, in Europa, di riqualificazione di una vecchia area portuale.  Si presume che nel 2025 dovrebbero terminare i lavori di quest’area ampliando del 40% il centro della città. Saranno 10 i nuovi quartieri, ci saranno 6000 appartamenti e 45.000 posti di lavoro. (fonte per queste info da viaggi corriere ).

Nella nostra passeggiata tra il dedalo di viali alberati che si affacciano sul porto, incroceremo tanti edifici avveniristici come l’Università HafenCity, rimarremo confusi dal mix di uffici, case, luoghi di cultura e di divertimento che danno vita a questo quartiere che, se pur modernissimo, emana ugualmente un gran fascino. Camminiamo senza sosta ed arriviamo all’Elbphilharmonie una delle più belle sale concerti del mondo.

La sua costruzione risale al 2014 ed è stata inaugurata nel gennaio del 2017. Il progetto è degli architetti svizzeri Herzog & de Meuron. E’ l’edificio più alto della città e lo si vede da ogni angolo di Amburgo.

Il bellissimo puzzle di speciali vetri ondulati è stato appoggiato su un poderoso edificio in mattoni rossi un tempo adibito a deposito di cacao. Con i suoi 108 metri di altezza si staglia imponente verso il blu del cielo e si ha l’impressione di vedere una gigantesca nave pronta a salpare dal porto di Amburgo.

Segue … a presto 😉