L’edificio che abbiamo l’opportunità di visitare oggi è la trasformazione a Castello Rinascimentale Francese, avvenuta nel 1843, per volere del granduca Federico di Meclemburgo. I lavori vennero affidati agli architetti Demmler e Stuler che trovarono ispirazione riprendendo lo stile del Castello di Chambord. I lavori furono completati nel 1876 con la costruzione dei due ponti che uniscono l’isolotto alle sponde dei laghi.

Il Castello di Schwerin non è solo la notevole somiglianza con il Castello di Chambort (vedi foto), 

bensì è un insieme di stili architettonici differenti che si integrano perfettamente tra loro. Dai tetti conici tipici dell’architettura francese alle cupole dorate a cipolla che richiamano l’architettura dei paesi dell’Europa dell’Est fino agli elementi in cotto tipici dell’architettura del baltico. Innumerevoli sono le finestre, le nicchie, le colonne e le balaustre che adornano le facciate.

Acquistiamo i biglietti ed accediamo al suo interno per visitare parte delle 654 stanze non tutte aperte al pubblico in quanto un’intera ala del Castello oggi è sede del Parlamento Regionale del Meclemburgo-Pomerania.

Le ricche sale, che costituiscono lo Schlossmuseum, ci riportano all’antico sfarzo dell’epoca ducale. Gli interni ampi e sontuosi sono riccamente decorati. Non si sa dove guardare, è un vero tripudio di colori ed opere d’arte collezionate nel corso degli anni dai duchi di Meclemburgo. Un arredamento sontuoso, preziosi dipinti alle pareti, pregiate sculture e ricche collezioni di porcellane, il tutto coronato da pavimenti a intarsio e soffitti ricchi di stucchi ed affreschi.

E poi … che dire delle colonne in marmo di Carrara che s’innalzano nella Sala del Trono o delle porte d’oro? 

Si percorrono corridoi dai colori caldi, le stanze che attraversiamo sono una più bella dell’altra.

Elegantissima è la Sala delle Udienze dove prevale la tonalità di un rosso acceso.

Con la mia canon al collo cerco d’immortalare ogni angolo di questo meraviglioso edificio, dalla living room, alla camera della duchessa, alla sala del thè.

Di gran classe è anche la Sala della Torre circolare , disegnata da Stuler ed ubicata nella torre principale del Castello. 

Da questa sala si ha una magnifica vista verso il giardino e le terrazze al di sopra dell’Orangerie.

Una scalinata c’introduce nell’area biblioteca

e at the end … eccoci alla 

Sala del Trono, il vero gioiello del Castello di Schwerin

Qui è tutto perfetto. Dalla bellezza del soffitto a quella del lampadario, dal rosso acceso del trono alle colonne in marmo di carrara ed alle porte dorate. Insomma una meraviglia. 

 

E per concludere … il giro delle stanze termina con la stupenda  galleria degli antenati

(Ancestral Portrait Gallery )

Ultimata la visita degli interni è giunto il momento di perderci tra i vialetti dei giardini  che circondano il Castello e dai quali abbiamo catturato dei magnifici scorci verso il lago. 

Particolarmente affascinante è la vista verso l’Orangerie con un susseguirsi magnifico di aiuole fiorite e piante rare.

Continuando il percorso verso l’uscita catturiamo ancora qualche scorcio verso il Castello e…

verso l’Alter Garten la vasta piazza dove troneggia lo Staatstheater, uno dei più grandi teatri del nord della Germania.