Zucchina lunga, sapori e profumi del mio passato

Rifugiarmi, nel mese di luglio, nel mio mini spazio elbano è diventata ormai una consuetudine.

20240714_203004Ogni volta, come in un rituale, ripercorro gli stessi tornanti, ricomincio ad immortalare  tramonti dalle nuance rossastre che non possono che lasciare a bocca aperta.

20240714_205249 Rieccomi tra i banchi di pesce fresco di Antonietta o nel botteghino di frutta e verdura di Anna ed è proprio di Lei che oggi vi voglio parlare. Una ragazza stupenda che mi accoglie sempre con un sorriso e, se può,  inizia a fare un ripasso veloce delle ultime news della sua vita. Con amore e tanta passione è riuscita a creare uno spazio verde lungo la Sp 26 proprio di fronte al Brico Center.

Piante aromatiche di ogni tipo che ti viene voglia di portare a casa per insaporire i tuoi piatti, mini vasetti di marmellata, vino, miele, pasta e poi un tripudio di frutta e verdura che viene direttamente dai campi dell’azienda agricola di Anna. È qui, che dopo anni, ho ritrovato la zucchina lunga.

20240704_164417Per me è stato un vero tuffo nel passato quando mamma metteva in tavola questo piatto semplice ma tanto ricco di sapore e genuinità. Mamma la preparava in umido e l’accompagnava con del pane fresco leggermente tostato. Dalle nostre parti, in vero gergo siciliano, la conosciamo come “cucuzza longa”  ed è  sempre presente nelle tavole siciliane. Vogliamo vedere insieme come prepararla?

Peliamola con un pelapatate così da rimuovere la buccia esterna. Riduciamola in tocchetti. Affettiamo una cipolla, una manciata di foglie di basilico e via in padella con un po’ d’olio. Rosoliamo il tutto ed aggiungiamo i tocchetti di zucchina.

Aggiustiamo con del sale e copriamo con dell’acqua calda. Mi raccomando calda per non bloccare la cottura. Aggiungere del concentrato di pomodoro, coprire e far cuocere. Quando la zucchina sarà cotta continuare per qualche minuto senza coperchio al fine di renderla meno brodosa.

Un filo d’olio, far intiepidire e portare in tavola con dei tocchetti di pane, tipo baguette, leggermente tostato.

Potete servirla come minestra con una bella spolverizzata di parmigiano o di ricotta salata oppure, in forma meno brodosa, anche come contorno.

Vi state domandando com’è? Provatela e ritornate da Bea con i vostri esperimenti da piccoli chef 😉

9 thoughts on “Zucchina lunga, sapori e profumi del mio passato

  1. Qui in città, quando tra poco comparirà al mercato, sfoggerà prezzi da capogiro, come i fagiolini di Sant’ Anna e i piselli freschi. Inavvicinabili!

    In genere, mi limito a guardarle. Mia madre le affettava, senza spellarle, le saltava con un po’ d’olio e poi faceva una bella frittata per tutta la famiglia.

    Per un po’ ho cucinato anch’io questa piatto… vedremo quest’anno!

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  2. le due immagini del tramonto sono da applauso, io i tramonti in genere li fotografo solo d’inverno, quando le spiagge sono davvero deserte e pure, senza ombrelloni vari e cabine. Riguardo la ricetta, io come sai non cucino, mangio quasi sempre al ristorante o mi scaldo qualcosa di pronto. 😊😊😉👍👍👍👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

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    • Ciao caro Max sono felice che tu abbia apprezzato i miei scatti. Quei tramonti li ho scattati mentre gustavo una pizza sulla spiaggia. Momenti di pura magia. I tramonti invernali sono ancora più belli perché apprezzi quei momenti di solitudine dove l’unico rumore è il vento o la risacca del mare. Un abbraccio carissimo follower è sempre un piacere vederti in questo spazio. Baciooo

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