Torre di Palme, un gioiellino tra le colline marchigiane

E’ da un po’ che non trovo la giusta ispirazione per raccontarvi delle mie gite in giro per l’Italia.   Lo spunto me lo ha dato Anna che ha definito Torre di Palme “un gioiellino” 

Torre di Palme è un piccolo borgo arroccato in cima ad un colle affacciato sul mare. E’ quasi nascosto tra le colline marchigiane ed ha conservato il fascino di altri tempi grazie alla sua architettura medioevale così ben conservata. Non hai bisogno di una mappa, devi solo parcheggiare e assaporare ogni singolo passo lungo quell’unica via rettilinea che attraversa il borgo. Qui tutto è perfetto. Una fila di case dalle facciate in pietra, deliziosi cortili fioriti, qualche scorcio qua e là, un  susseguirsi di antiche chiesette ed un silenzio che ti accompagna lungo il percorso e ti trasmette una  sensazione di pace. 

Partiamo dal Piazzale della Rocca e, dopo una piccola salita a piedi, accediamo al borgo. 

Superato il Municipio, con la sua piazzetta, ecco la Chiesa più antica del borgo, la Chiesa di San Giovanni Battista risalente al X secolo. L’edificio, a pianta rettangolare, ha una navata unica.

Si oltrepassa un coloratissimo punto di ristoro

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ed eccoci dinanzi al Tempio di Sant’Agostino. Ha una facciata in mattoni a capanna, un portale gotico ed al suo interno, dietro l’altare, custodisce un pregiato Polittico di Vittore Crivelli.

Entrando lo si nota subito non solo per la sua raffinatezza ma, soprattutto, per i suoi magnifici colori smaltati esaltati dall’oro dello sfondo. E’ composto da 12 scomparti ed al centro spicca l’immagine della Vergine che ha sulle ginocchia il Gesù Bambino. Leggo su internet che “il polittico è alto 2,37 metri e largo 2,50 e fu commissionato a Crivelli, alla fine del ‘400, dal Priore degli Agostiniani per la chiesa di Sant’Agostino”. Le opere d’arte sacra avevano un ruolo molto importante nella vita religiosa dell’epoca ed i polittici venivano commissionati per adornare luoghi di culto.

20231004_170018 Ancora pochi passi lungo il vicolo acciottolato ed eccoci di fronte ad un’altra chicca di Torre di Palme , la Chiesa di Santa Maria a Mare. L’impianto originario, in conci di pietra e cotto, risale all’XI secolo ma venne rimaneggiato nel Seicento.

Il suo interno, rimaneggiato nel ‘900, è caratterizzato da un’ampia navata centrale e da due navate laterali. Ha volte a crociera che il pittore Sigismondo Nardi ha affrescato con l’immagine della Vergine, delle Virtù Teologali e Cardinali.  Nelle pareti della navata di sinistra possiamo notare degli affreschi che risalgono al ‘300 ed in particolare ce n’è uno raffigurante il volto di Sant’Andrea che è attribuito alla scuola dei Salimbeni.

Di fronte un ulteriore gioiellino architettonico, l’Oratorio di San Rocco, con un bel portale cinquecentesco con lo stemma di Torre di Palme . L’Oratorio, edificato dalla Confraternita del Santissimo Sacramento, risale ad un periodo compreso tra il Trecento e Quattrocento. 

Spostiamo lo sguardo verso il Piazzale
ed ecco dinanzi a noi un panorama mozzafiato dove il blu del mare è un tutt’uno con l’azzurro del cielo
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Riappropriamoci dei vicoli e ritorniamo sui nostri passi per raggiungere il parcheggio. Uno scatto verso il Bosco del Cugnolo, uno dei pochi lembi residui di macchia mediterranea del litorale marchigiano, ed uno verso quelle magnifiche case in pietra addossate le une alle altre.   

Dopo una bella giornata trascorsa tra i vicoli acciottolati di Fermo, la visitacdi Torre di Palme è stata proprio la ciliegina sulla torta.

10 thoughts on “Torre di Palme, un gioiellino tra le colline marchigiane

  1. E’ la prima volta che sento nominare questo borgo, davvero bello fra l’altro, le tue immagini lo dipingono benissimo. Ero stato nelle Marche un paio di anni fa, non penso di tornarci a breve, ad ogni modo attraverso il tuo blog ho scoperto un posto nuovo per il futuro…👍👍👍👍👍👍👏👏👏👏👏👏😊😉🤗🤗

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    • Ciao Maxi che bello rivederti in questo spazio e chiedo venia se io non sono così brava come te ma il mio tran tran quotidiano è diventato un vero caos. Vale la pena di visitare Torre di Palme insieme alla visita della bellissima città di Fermo. Un grande abbraccio

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  2. Pingback: Fermo, la città che ti sorprende | Viaggiando con Bea

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