Pancotto … come recuperare il pane raffermo

Mi chiedo quanti di voi, di tanto in tanto, al posto della solita spaghettata portate in tavola un buon piatto di pancotto. E’ un piatto della cucina povera che, spesso, le mamme di una volta facevano proprio per non buttare via nulla.

Io, solitamente, per un delizioso tuffo nella mia infanzia, lo realizzo quando preparo un buon brodo di carne per i cappelletti e devo dire che è un piatto molto apprezzato. Non ho mai osato prepararlo per amici ma in famiglia va alla grande. Oggi il mio Lui, con un sorrisino tra le labbra, mi ha detto “Ma che bontà” e direi che questo è il complimento più grande che si possa fare ad una cuoca di tutti i giorni.

E’ un piatto di facile preparazione, quando il brodo è già pronto la realizzazione richiederà non più di una ventina di minuti e poi…  non costa quasi nulla.

  • Preparare il brodo con una o due cosce di pollo,  un pezzetto di manzo (io utilizzo il taglio “cappello del prete”), 1/2 cipolla ed una costola di sedano
  • Salare con il dado o con sale
  • Tempo di preparazione del brodo diciamo un’oretta
  • In un pentolino piccolo metto qualche mestolo di brodo
  • Taglio a tocchetti del pane raffermo e lo metto nel brodo

  • Porto il brodo al punto di ebollizione, abbasso la fiamma e faccio cuocere per una ventina di minuti
  • la cottura prolungata del pane nel brodo ne cambia la consistenza rendendolo molto cremoso e appetitoso
  • quando avrà raggiunto la consistenza desiderata impiatto con un filo d’olio evo ed una spolverizzata di parmigiano

Consiglio caldamente questo piatto a tutti coloro che non l’hanno mai assaggiato ed  un feedback sul mio post non può essere che graditissimo.  Mi chiedo se il mio amico Stefan (Olandese Doc) conosce anche questo piatto della nostra tradizione.

8 thoughts on “Pancotto … come recuperare il pane raffermo

  1. Buttare il pane???? 😦 Non si può! 🙂
    Questa ricetta (che appartiene a un ricordo) è apprezzabile per la sua semplicità e per il suo contenuto. Anch’io non la servirei agli ospiti ma per una cena “in famiglia” è una variante da non sottovalutare e poi se anche la tua mezza mela ha gradito l’idea di tanto in tanto proprinarla si può, anzi si deve!
    Quando c’è freddo un buon brodo è l’ideale, complimenti!
    Un caro abbraccio ❤

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