Stralsund, i monumenti da non perdere

 

Dopo la mia breve introduzione su una cittadina che merita di essere visitata è giunto il momento di fare il nostro giro turistico tra i suoi vicoli acciottolati. Si parcheggia nei pressi degli antichi canali di difesa e, gambe in spalla, imbocchiamo la Fahrstrasse 

per dirigerci verso …

uno dei monumenti più belli della città, il Rathaus  

Questo bellissimo ed elegante edificio gotico venne edificato tra i sec. XIII e XIV e nel corso degli anni ha subito vari rimaneggiamenti. La facciata settentrionale che domina l’antica piazza del Mercato, Alter Markt,  è deliziosamente decorata con rosoni, torrette in bronzo e sopra le sei finestre sono da notare gli stemmi delle sei principali città della Lega Anseatica.

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All’interno uno stretto cortile, con gallerie barocche in legno, ci conduce fino al lato sud dell’edificio.

Ritornando sull’ Alter Markt si decide di visitare la Nikolaikirche

L’enorme edificio della  Nikolaikirche fu edificato, in stile gotico, tra il 1270 ed il 1350. E’ la chiesa più antica di Stralsund, infatti la prima costruzione risale al 1234. Appare imponente ai nostri occhi la torre meridionale on la sua altezza di 102 metri.

Acquistiamo il biglietto d’ingresso, ritiriamo l’opuscolo e si parte per la visita del suo interno che è un vero museo d’arte. 

Tre ampie e luminose navate ci abbagliano con quella magnificenza di colori che sembrano rincorrersi da arco in arco
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Entrando nella Nikolaikirche ciò che colpisce è quell’insieme di colori, quelle righe rosse e blu che seguono il profilo delle arcate. Sui pilastri, sotto le arcate e sulle pareti è incredibile il susseguirsi di bellissimi affreschi dei secoli XIV e XV. 

Immancabilmente, non appena entri, lo sguardo corre lungo la navata centrale fino a giungere all’altare maggiore barocco. Nel nostro percorso visivo incrociamo due candelabri del secolo XVII, il pulpito rinascimentale ed ecco l’Altare Maggiore barocco realizzato tra il 1706 ed il 1708 da Andreas Schluter. Al suo centro spicca un magnifico crocifisso della seconda metà del secolo XIV°. 

Percorrendo una delle navate laterali ci spostiamo sul retro dell’altare dove notiamo una delle più antiche opere d’arte scultoree di Stralsund, la figura di Sant’Anna.

Dietro l’altare, proprio in prossimità del coro, anche qui come in tutte le chiese viste fino ad oggi, troviamo un prezioso orologio astronomico del 1394.

Altro elemento molto prezioso è l’Altare Maggiore del 1470. Opera lignea alta circa 12 metri che illustra, in un  pannello centrale la Crocifissione di Gesù con i ladroni accanto a Gesù sulla croce. In basso a sinistra notiamo la drammaticità di Maria accasciata per la sofferenza e sorretta dall’apostolo Giovanni. Pare ci siano in questo pannello un centinaio di figure scolpite. Le due edicole laterali mobili affiancano l’edicola centrale fissa e contengono sei raffigurazioni della vita di Gesù.

L’Organo Buchholz venne costruito nel 1841 da Carl Agosto Buchholz. E’ uno dei rari organi del primo romanticismo conservati nel Nord Europa. L’organo, dopo la caduta del muro di Berlino, è stato restaurato ed oggi è nuovamente funzionante.

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Ultimata la visita eccoci nuovamente fermi a contemplare la magnificenza dell’Alter Markt, un’altra chicca da notare è lo Wulframhaus, edificio gotico del XV secolo. Questo palazzo nobiliare, che si integra perfettamente allo stile architettonico che caratterizza il centro storico di Stralsund, deve il suo nome al  al sindaco della città Bertram Wulfram. Il suo frontone turrito a gradoni imita la facciata del Rathaus.

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Una delle vie più pittoresche che si diramano dalla Piazza è la Badenstrasse. 

 

La percorriamo per un breve tratto e poi si continua verso la Kutertor, porta del XIII secolo, che si trova di fronte ad uno dei bacini che circondano il centro storico. 

Camminando lungo il sentiero ghiaioso, che segue il corso del bacino, giungiamo fino alla Marienkirche, il maggior monumento della città.

La sua costruzione risale al periodo tra il 1382 ed il 1420 e si protrasse fino al 1473 per ultimare la costruzione della sua imponente torre alta 104 m. Dalla torre si ha una vista magnifica verso i tetti della città e verso i bacini che circondano il centro storico. Accediamo al suo interno dall’antico ingresso laterale che da sulla Neuer Markt.

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Davanti all’ingresso si trova il Boschetto d’Onore sovietico realizzato dopo la seconda guerra mondiale per  commemorare i soldati sovietici caduti in guerra. 

Il suo interno a tre navate l’ho visto molto velocemente facendo qualche scatto qua e là giusto per immortalare alcuni particolari tra cui il bellissimo organo del 1653. 

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Ormai quasi esausti per questo su e giù per le vie di Stralsund si decide di ritornare verso la macchina dove un break veloce ed un’ultima visita ci attende.

Imbocchiamo la Frankenstrabee con una breve scarpinata giungiamo fino all’ Heigeisthospital.

Dinanzi a noi si presenta un magnifico arco dalle tonalità rosate che ci indicano l’accesso al complesso dell’antico ospedale.

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E’ il più antico ospedale cittadino dove trovavano alloggio tutti coloro che avevano bisogno di aiuto. L’edificio più grande è la Chiesa gotica del XV secolo  che oggi vediamo completamente ricoperta da un’edera rigogliosa. L’interno a tre navate presenta una volta a stella e a costoloni.

Alle spalle della Chiesa si trova l’ospedale con gli spazi abitativi. L’ospedale venne ristrutturato nel 1643 con un bel cortile a portici in legno molto simile alla galleria presente nel Rathaus. Adiacente alla galleria si trova l’area ospedaliera composta da deliziose casette a graticcio che ancora oggi vengono affittate ed abitate. E’ del 1637 l’Elendhaus  edificio a frontoni che era l’ospedale per gli stranieri.

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Dal 2002 questo complesso edilizio è entrato a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Siamo giunti al termine della nostra mezza giornata a Stralsund. Si riprende la macchina e via verso il Courtyard by Marriott di Schwerin. Un albergo un po’ fuori dal centro storico ma direi che ne è valsa la pena. 

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18 thoughts on “Stralsund, i monumenti da non perdere

  1. Pingback: Stralsund, deliziosa cittadina del nord | Viaggiando con Bea

  2. Che meraviglia questi luoghi: arte, architettura, storia… non manca proprio niente. I due organi, in particolare, mi hanno fatto dire WOW! Sono davvero bellissimi e imponenti, 😍. Nei tuoi reportage si ammirano sempre dei luoghi favolosi e tu sei bravissima a documentarli, 😉.
    Buon sabato e buon week end carissima Bea, baciii 😘😘😘

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  3. Pingback: Schwerin: tra meraviglie e delusioni | Viaggiando con Bea

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