Il nostro itinerario di oggi ci porterà nel cuore pulsante del cattolicesimo
Sveglia alle ore 7 ed alle ore 8 eravamo già in giro per le vie di Roma. Una deliziosa colazione a base di pane tostato, uova, bacon, un fumante cappuccino e poi, carichi di energia, eravamo pronti per visitare le bellezze racchiuse all’interno della Città del Vaticano. Situata sul colle Vaticano, è uno stato indipendente costituito tra l’Italia e la Santa Sede in base ai Patti Lateranensi dell’11 febbraio 1929 . Qui, fedeli, pellegrini e turisti, giungono numerosissimi da ogni parte del mondo tutti accomunati dal desiderio di vivere un momento di misticismo davanti all’altare di San Pietro. Oggi, anche noi, eravamo in coda ad attendere il nostro turno di passare sotto i metal detector e varcare le porte di San Pietro, uno degli edifici più grandi del mondo.
Piazza San Pietro, si apre davanti a noi con un quadruplice colonnato ideato tra il 1656 ed il 1667 da Gian Lorenzo Bernini. Sono ben 140 le statue di santi che sembrano avvolgere in un grande abbraccio la Basilica di San Pietro, lunga, compreso il portico, 218 m ed alta 136 per una superficie totale di circa 23.000 metri quadrati. Al centro della grandiosa piazza si erge l’Obelisco Vaticano (alto 25 m) opera di Domenico Fontana.
Ma adesso andiamo verso la più imponente e vasta Basilica di tutta la cristianità, la cui grandiosità è dovuta non solo alle sue dimensioni ma anche alla sua importanza come centro del cattolicesimo. La costruzione della Basilica di San Pietro, collocata sui resti di una precedente Basilica risalente al IV secolo, fu iniziata nel 1506 su progetto di Bramante e si concluse nel 1626 durante il pontificato di papa Urbano VIII. Sono numerosi gli architetti che hanno dato il loro contributo alla realizzazione della Basilica di San Pietro tra cui, oltre al Bramante, ricordiamo Raffaello, Michelangelo, Gian Lorenzo Bernini e poi Carlo Maderno che realizzò il portico e la facciata.
La facciata, che oggi vediamo con i suoi colori originali, è preceduta da una scalinata con ai lati statue ottocentesche che raffigurano S.Pietro e S.Paolo.
La trabeazione, sulla cui sommità si stagliano le statue del Cristo, del Battista e degli apostoli, è sostenuta da otto colonne e pilastri. Il balcone centrale, sopra il portico, è la loggia delle benedizioni da dove il Papa benedice la città. La Cupola, divisa in 16 spicchi, è opera di Michelangelo. Cinque varchi danno accesso al portico, sopra quello centrale si può ammirare il mosaico con la Navicella, opera di Giotto. L’ultima porta in bronzo sulla destra è la Porta Santa, realizzata da Vico Consorti, che viene aperta solo negli anni del giubileo. Nelle sedici formelle che la costituiscono si può vedere l’immagine di Pio XII e la bolla di Bonifacio VIII che indisse il primo giubileo nel 1300.
E’ giunto il momento di varcare la porta dei Sacramenti. Lì davanti a te si apre la navata centrale ed il tuo sguardo viene immediatamente rapito dallo scuro baldacchino del 1633 che copre l’altare papale posto sotto la cupola.
Entrare nella Basilica di San Pietro è un’esperienza davvero unica. Questo immenso edificio custodisce opere d’arte e simboli cristiani dal valore inestimabile. Un susseguirsi di mosaici che sembrano dei dipinti e sculture elaborate nei minimi dettagli, tutto ci sorprenderà. Nella Confessione 99 lampade perenni illuminano la tomba di Pietro.
Sono tre le navate lungo le quali si aprono cappelle che custodiscono opere d’inestimabile valore come la Pietà di Michelangelo oppure i monumenti funebri realizzati da Bernini, Canova o Pollaiolo. Ma procediamo con ordine e focalizziamoci sulle opere che maggiormente hanno catturato la mia attenzione. Entrando, sulla navata di destra, apparirà grandiosa in tutto il suo bianco splendore la Pietà di Michelangelo, gruppo marmoreo realizzato dall’artista nei suoi anni giovanili.
Ciò che colpisce è sicuramente il candore delle superfici e l’espressione dei volti dai quali traspare “dolore, speranza ed attesa”; questo è ciò che leggo su una bacheca posta fuori la cappella. Se volgiamo lo sguardo a destra noteremo la parte posteriore della Porta Santa sulla quale spicca una croce dorata per la venerazione dei fedeli.
Altro elemento che ha catturato la mia attenzione è lo spazio sottostante la cupola dove troneggia il monumentale Baldacchino di San Pietro ideato dal Bernini e realizzato con il bronzo prelevato dal Pantheon tra il 1624 ed il 1633.
Il monumento è alto 30 metri ed è sorretto da quattro colonne tortili. A far da sfondo al Baldacchino di San Pietro è collocata un’altra opera del Bernini, la Cattedra di San Pietro, un monumentale reliquiario realizzato in bronzo e “contenente la cattedra dell’epoca paleocristiana sorretta dalle statue dei quattro Padri della Chiesa ed illuminata dall’apparizione della colomba” (info sito di wikipedia). Giriamo lo sguardo a 360° ed immortaliamo tutti quei gruppi marmorei posti in corrispondenza dei quattro pilastri che sorreggono la cupola.
Volgiamo lo sguardo all’insù ed ammiriamo la cupola, simbolo della Chiesa Cattolica e della città di Roma.
Alta 133 metri con un diametro interno di 41,50 metri è un’opera imponente progettata da Michelangelo. Sono ben 551 gli scalini che dalla base conducono fino alla lanterna e, purtroppo, io non sono riuscita ad includere anche la visita di questo capolavoro. Saremmo stati facilitati dalla salita in ascensore fino alla terrazza, da lì due rampe ci avrebbero condotto fino al corridoio circolare dal quale avremmo potuto guardare da vicino le decorazioni realizzate secondo la tecnica del mosaico e raffiguranti scene di Cristo, apostoli e busti di papi e santi. E che dire del panorama che ci siamo persi!?
Il tempo stringe. Abbiamo prenotato una visita guidata ai Musei Vaticani per le ore 11,00 e quindi il tempo che ci rimane è veramente poco. Dalla navata centrale si scende velocemente verso le Sacre Grotte Vaticane.
Si tratta di un labirinto sotterraneo che ospita le tombe di oltre 90 pontefici ed esponenti della famiglia reale che desideravano essere sepolti il più vicino possibile alla tomba di San Pietro.
Sebbene della tomba di San Pietro situata nelle Necropoli sia visibile solo uno scorcio, all’interno delle grotte si potranno ammirare i sepolcri di molti altri personaggi che svolsero un ruolo di grande importanza nella storia plurisecolare del Vaticano tra cui quella di Bonifacio VIII o di Giovanni Paolo II. Uno scatto dopo l’altro e poi via di corsa verso i Musei Vaticani. Uscendo dalla Basilica, dirigiamoci verso sinistra, usciamo dalla piazza e seguiamo il perimetro delle mura. In meno di dieci minuti si arriva all’ingresso, esibiamo il nostro ticket e una nuova avventura ha inizio ….
Lo spettacolo della grande Roma è sempre unico, ricordo il mio primo viaggio nella capitale, avevo 20 anni, e m’innamorai così tanto della sua arte che quel viaggio mi cambiò il modo di osservare il mondo 👍😉
Bellissimo anche questo tuo articolo, molto approfondito! 👏👏👏👍😉
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Grazie Maxi del tuo apprezzamento. Quando descrivo Chiese e monumenti mi sembra di essere noiosa. Poi magicamente appaiono i vostri commenti e mi rincuoro. Baciooo
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Che meraviglia, Bea!!! Un abbraccio! 🙂
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Bello vero? Sapessi le volte che sono stata a Roma e ogni volta mi lascio sorprendere dalla sua bellezza. Qui sei circondato dall’arte. Allaq prossima carissimo Luca.
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Hai ragione, Roma è un quadro a cielo aperto! Alla prossima, cara Bea!
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Bella davvero e credo tu ci debba tornare. Apprezzeresti sicuramente tutta l’arte e la storia che c’è in ogni angolo della città.
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Ci dovresti ritornare Luca e sicuramente apprezzeresti tutta l’arte e la storia che trasuda da ogni angolo della città. Un salutone e alla prossima 😉
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Ciao Bea! Ehm… mi accorgo che ti ho scritto due volte il commento; non so, forse avevo avuto qualche problema con il pc. Pazienza! 😉
Ad ogni modo, sì, dovrei tornarci anche per rivedere i miei affetti, cui sono legato da un legame (perdona l’intreccio di parole) saldo ed affettuoso. Un salutne anche a te, alla prossima 🙂
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Non si è duplicato il commento. È tutto ok. Un saluto e buonanotte
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Che meraviglia, Bea! Buonanotte, un abbraccio. 🙂
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Che meraviglia la descrizione e le foto della tua giornata nella Città del Vaticano, 🤩. Storia, arte, cultura, architettura: in questa tappa non manca niente e sicuramente dev’essere stata un’emozione continua, ☺️.
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Si mia cara. Roma è magia pura. Devi andarci. Con il treno, da Milano, in soli tre ore e mezza sei già in pieno centro.
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Noi italiani siamo fortunati perché viviamo in una nazione che è ricchissima di storia e posti fantastici che aspettano solo di essere visitati, 😊.
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E vabbè! L’apoteosi delle meraviglie! ❤
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Sempre magica la nostra bella capitale. Si fugge all’estero per scoprire chissà cosa e poi in Italia siamo circondati da arte e tanta voglia di vivere.
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