Londra … un legame indissolubile

Un turbinio di ricordi ed emozioni mi legano indissolubilmente a questa città cosmopolita dove le varie etnie convivono nonostante il conservatorismo così ben radicato nella società britannica. Avevo solo vent’anni quando sono arrivata a Victoria Station per la prima volta. “Parto per imparare l’Inglese”, questa era la versione ufficiale ed invece partivo perché già da allora ero assetata di viaggi e volevo conoscere il mondo. Mi affascinava quel perfetto connubio tra antiche tradizioni e slanci verso un mondo estroverso. Ero letteralmente conquistata da quel modo così naturale di essere trasgressivo.

Ci sono ritornata per il mio viaggio di nozze e poi più volte ancora per motivi di lavoro … ed ogni volta quell’emozione che attanaglia il cuore la rivivevo come fosse la prima volta. Anche Elena, mia sorella, credo se ne sia un po’ innamorata. Mi ha chiesto di farne un post dove i miei ricordi sicuramente s’integreranno perfettamente con i suoi scatti. A Londra tenti di seguire un itinerario ma poi ti perdi in quel caos, ti perdi ad immortalare ora un taxi, ora un tipico bus inglese, ora strani tipi che sfrecciano indifferenti davanti al tuo obiettivo.

Acquistate la card che meglio risponde alle vostre esigenze e saltate virtualmente con me in uno dei tanti double-decker che vi daranno la sensazione di dominare quelle vie così trafficate.

Prendiamo il bus numero 15 e lasciamoci scarrozzare da

Tower Bridge a St Paul’s Cathedral, Piccadilly Circus, Hyde Park

Facciamo un cenno al conducente e scendiamo a Tower Bridge.

Il nostro giro virtuale lo voglio far iniziare proprio da quel ponte che tanti anni fa mi aveva conquistata. Iniziamo da  Tower Hill, è proprio lì a due passi dal ponte. Elena avrebbe voluto visitare gli interni di questa splendida fortezza edificata nel 1078 per volere di Guglielmo il Conquistatore. Si sarebbe potuta spingere all’interno della cinta muraria per visitare la White Tower, la parte più antica della fortezza. Le sarebbe sicuramente piaciuto dare un’occhiata ai gioielli della Corona d’Inghilterra o avrebbe potuto esplorare quei luoghi ricchi di mistero dove un tempo avvenivano le esecuzioni capitali. Nulla di tutto ciò 😦 per mancanza di tempo ha preferito dirigersi verso Tower Bridge ed afferrare in un unico scatto le possenti mura di Tower Hill.

Ha preferito percorrere quel tratto di ponte che collega le due torri di pietra grigia e godere di una splendida vista sulla City ed i Docklands.

Adesso ritorniamo sui nostri passi e, sempre con il numero 15, raggiungiamo St Paul’s Cathedral, bellissima chiesa edificata nella seconda metà del XVII secolo per volere di Sir Christopher Wren.

Ciò che maggiormente colpirà il visitatore è la maestosità della sua cupola superata in grandezza solo da quella di San Pietro di Roma.

Arrampichiamoci su per quei 530 gradini che ci condurranno dapprima alla Whispering Gallery, galleria dei sussurri, che circonda l’interno del Duomo. E’ chiamata così per via della particolare acustica che fa sentire un sussurro contro le sue pareti sul lato opposto della galleria. Continuiamo a salire verso la Stone Gallery e la Golden Gallery dalla quale godrete di una vista sul Tamigi, sul Tate Modern e su Shakespeare’s Globe Theatre.

All’interno della Cattedrale potremo visitare l’America Chapel dedicata ai 28000 Americani di stanza in Gran Bretagna che persero la vita in guerra. Dal transetto meridionale accederemo alla cripta dove nel 1965 furono celebrati i funerali di Stato di Winston Churchill. Terminata la visita è giunto il momento di buttarci nel traffico di Piccadilly Circus, una delle piazze più celebri di Londra.

A soli 600 metri da Piccadilly  non dimentichiamoci di un’altra piazza must di Londra, Trafalgar Square.

Un giro per lo shopping tra St James’s Street e Regent Street e poi via verso la Oxford Street. Da qui un tempo passavano i condannati a morte che venivano trasportati fino a Marble Arch, il luogo di esecuzione. Oggi Oxford Street è un susseguirsi di vetrine che espongono i più grandi marchi internazionali. Non fatevi mancare un salto da Selfridges. Giunti a Marble Arch una pausa tra i viali alberati di Hyde Park ce la siamo proprio guadagnata. Hyde Park, situato nel cuore della capitale è uno degli 8 Royal Park e copre un’area di 350 acri. Si può andare in barca o a cavallo, puoi fare jogging o lunghe passeggiate rilassanti. Se capiti da queste parti in una domenica mattina non dimenticarti di passare dallo Speakers’ Corner per ascoltare chiunque voglia  comunicare le proprie idee.

Prima di gironzolare tra alcuni dei quartieri più cool di Londra, visitiamo insieme il triangolo della regalità e della vita politica Inglese.

Non possiamo non partire da una delle Abbazie più belle al mondo, Westminster Abbey.

La Chiesa ha origini molto antiche ed infatti la prima costruzione risale all’XI secolo per volere di Edoardo il Confessore. Successivamente, nel XIII secolo, l’Abbazia fu devastata da un incendio e venne ricostruita in stile gotico-francese dal Re Enrico III. La navata centrale venne completamente rifatta nel 1376 e nel 1506 venne realizzato il soffitto a volta e la facciata neogotica con le due torri.  Muniamoci di audio-guida ed accediamo al meraviglioso interno. Se avete fatto il London Pass molto probabilmente avrete l’opportunità di saltare la fila e guadagnare del tempo prezioso. La navata con i suoi 156 metri di lunghezza vi stupirà per la sua maestosità ed infatti è la navata gotica più lunga del Regno Unito.  La Chiesa è un vero e proprio mausoleo dove sono stati sepolti molti uomini illustri e dove vengono commemorati molti uomini valorosi. Ad esempio la Cappella di San Giorgio è dedicata ai caduti della 1° guerra mondiale. All’ingresso della navata centrale vi è la tomba del Milite Ignoto. Abbiamo anche un angolo dedicato ad alcuni noti letterati e poeti come Shakespeare o Dickens o Kipling. Dietro l’altare maggiore, sovrastato da un bellissimo mosaico in vetro raffigurante l’Ultima Cena, si trovano le Royal Chapels tra cui la Lady Chapel o Cappella di Enrico VII. Venne realizzata in stile rinascimentale con bellissimi soffitti a volta, tra il 1503 ed il 1519. Altra chicca da non perdere è la sedia di Re Edoardo o Coronation Chair. Antico trono ligneo utilizzato, sin dal Natale del 1066, per le cerimonie d’ incoronazione dei sovrani d’Inghilterra. Ultimata la visita   dell’Abbazia si prosegue verso Westminster Palace o Houses of Parliament.

E’ una tappa obbligata del vostro tour londinese. Edificio neogotico, la cui struttura attuale risale al XIX secolo, si erge con la sua maestosa bellezza sulla riva settentrionale del Tamigi e voi, amanti della fotografia, lo vorrete fotografare da tutte le angolature ed in qualunque ora del giorno. Vorrete realizzare uno scatto in black & white perché Londra la vedete proprio come una vera lady in black.

Westminster Palace, situato vicino agli altri uffici governativi di Whitehall, è il cuore della vita polita Inglese ed al suo interno hanno sede la Camera dei Comuni e la Camera dei Lord. La parte più antica del Palazzo, risalente al 1097, è Westminster Hall. Comunque Westminster Palace è famoso soprattutto per la sua iconica Clock Tower o Big Ben.

I rintocchi dell’enorme campana, issata su questa torre alta 96 metri, scandiscono puntualmente le ore ed il suono si rincorrerà, come un’eco, nel raggio di ben tre chilometri intorno a Westminster. E’ un palazzo incredibilmente bello ma per immergerci nella storia e nelle tradizioni del popolo Inglese è necessario ritagliarsi del tempo per visitarlo internamente proprio come ha fatto Elena prenotando on line, con largo anticipo, la sua visita guidata.

Due passi tra Whitehall e Dowing Street per un incontro ravvicinato con la residenza del Primo Ministro Inglese. Uno sguardo al memoriale di guerra su Whitehall, il Cenotafio

e poi via verso The Mall per fare la nostra entrata trionfale su Buckingham Palace.

Riuscire ad arrivare a Buckingham Palace per il cerimoniale, così tipicamente Inglese, del cambio della guardia è un evento che non possiamo assolutamente perdere.

Buckingham Palace, residenza ufficiale dei sovrani britannici dal 1837, ha aperto al pubblico 19 delle 661 sale del palazzo. La visita la si può effettuare solo nei periodi in cui i sovrani non sono presenti a palazzo. Un tour guidato ci spiegherà passo dopo passo cosa rappresentano quelle sontuose sale così meravigliosamente arredate. Dalla Guard Room si passerà alla Dining Room che si mostrerà ai nostri occhi in tutta la sua esplosione di rosso e mobili in stile Regency. Entreremo nella Ballroom dove si tengono i ricevimenti ufficiali ma niente in confronto alla bellezza della Throne Room.

Dopo questo breve giro tra arte, storia, tradizioni e politica è giusto prenderci anche oggi una pausa tra i sentieri alberati dell’elegante St James’s Park, il più regale dei parchi Inglesi.

Adesso, miei cari followers, fate come ha fatto Elena via ogni sorta di guida, prendete la vostra Travel Card e spostiamoci da un quartiere all’altro giusto per scoprire la London really cool e per catturare qualche angolo della London folcloristica.

Come prima cosa, come dei bimbi, vorrete sicuramente farvi un giro sul London Eye, la ruota panoramica più grande del mondo. Lo spettacolo che si ha su Londra è di un bello inimmaginabile.

Sicuramente avrete voglia anche Voi di fare un salto a Notting Hill e, come in un flashback, rivivere alcune delle scene più esilaranti dell’omonimo film. Atmosfere tra il bohémien ed il caraibico vi sedurranno. Vie silenziose sulle quali si affacciano graziose dimore dai colori pastello.

Facciamoci ammaliare dai negozietti dell’usato di Portobello o dalle facciate ottocentesche di Kensington.

Passeggiamo tra i giardini all’italiana di Kensington Gardens, visitiamo gli appartamenti di Kensington Palace e, visto che ci siamo, non possiamo lasciarci sfuggire Royal Albert Hall.

Immaginate come sarebbe stato bello per Elena vederlo internamente e poter assistere ad uno dei tanti concerti in programma. Ho letto che l’acustica è da brivido.

Dulcis in fundo, non possiamo non andare ad Abbey Road ed attraversare anche Noi quelle strisce pedonali che videro, nel lontano 8 agosto del 1969, i quattro membri dei Beatles attraversare ripetutamente quelle strisce per realizzare la copertina del loro undicesimo disco “Abbey Road”.

Ed è con questo bellissimo flashback su Abbey Road e su Londra che chiudo il mio 366esimo post. Un bye bye con uno scatto dal sapore vintage.

18 thoughts on “Londra … un legame indissolubile

  1. Wow….che meraviglia!Devo proprio ritornare a Londra per visitare Tower Hill,Covent Garden,Camden Town,lo Shard di Renzo Piano,percorrere
    il Millenium Bridge.
    Da non perdere la visita ad uno dei più grandi e importanti musei della storia del mondo:il British Museum,dove ammirare la “stele di Rosetta “
    chiave per la comprensione della scrittura geroglifica.
    Adesso ti saluto cara Bea,vado a preparare le valigie!!!☺️

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    • Eh no Elena!!! Cara sorellina è giunto il momento di tornarci insieme. Si potrebbe andare a Tower Hill e potremmo concederci un giro in battello sul Tamigi. Quante cose da fare. L’anno dovrebbe essere di 730 gg e non basterebbe ancora. Grazie per avermi fatto rivivere questo sogno. Bacione

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  2. Ciao Bea,
    conservo dei bellissimi ricordi di quel viaggio.
    Una città cosmopolita che offre infinite occasioni di divertimento.
    Ricordo i parchi, le abbazie, le piazze, Notting Hill e tanto tanto altro….
    Anche tanta stanchezza 🙂
    Complimenti per il blog
    A presto !
    Max

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  3. Anche io quando sono stata a Londra la prima volta a 17 anni ci sono andata con la scusa di “imparare l’inglese” ma in realtà morivo già dalla voglia di scoprire una città che all’epoca per me era così lontana ed esotica rispetto alla campagna piemontese. Pensa che mia nonna non ne voleva sapere di lasciarmi partire (!) e allora mi inventai di essere stata chiamata da un college a studiare a Londra per un mese. Non so se ci abbia mai creduto ma ancora oggi, a distanza di secoli, la ricordo come la vacanza più bella in assoluto ❤️ Ci torniamo il prossimo autunno per l’ennesima volta con un amico che non ci è mai stato, quindi il tuo itinerario mi sarà molto utile per pianificare parte del tour!

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    • Pensavo di averti risposto qualche giorno fa ed invece nulla. Mi aveva sicuramente colpito il tuo escamotage per volare verso Londra. Anch’io ricordo che Londra mi ha regalato uno degli anni più belli della mia vita, senza nulla togliere al tran tran della mia vita attuale. Ci vorrei ritornare e pensa che Anch’io avrò bisogno di fare una stampa di questo mio post e seguire passo passo questo itinerario. Bacio 😗

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