Portogallo, il mio viaggio verso Sud ….

Un viaggio indimenticabile che desidero riproporvi per a very nice tuffo in questo sole virtuale.

Un’appuntamento che non potevo perdere. A distanza di due anni dal mio precedente viaggio, “Lisbona” e “Portogallo, il mio viaggio verso nord“, si riparte verso il sud di questo splendido paese dai colori e dai profumi mediterranei. Ho vissuto sentimenti contrastanti, l’emozione di scoprire nuovi orizzonti mista alla paura che, anche questa volta, qualcosa potesse non andare per il verso giusto, ed invece ….. eccomi qui a descrivere i miei fantastici dieci giorni in Algarve.

Atterrati a Lisbona, noleggiata una confortevole Ford Focus 1600 cc  siamo partiti in direzione Sagres, il centro abitato più a Sud Ovest d’Europa. Per le nostre tre splendide notti abbiamo scelto la Pousada do Infante, ubicata in cima ad una scogliera dalla quale si gode di un panorama mozzafiato sulla “Ponta de Sagres”.

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Setubal – Igreja do Jesus

Lisbona – Sagres (300 km).  Abbiamo iniziato il nostro tour da una delle zone più note del Baixo Alentejo, la Costa della Serra da Arrabida, caratterizzata da basse montagne a picco sul mare e da lingue di spiaggia bianche.  Si prosegue verso Setubal per una visita all‘Igreja do Jesus, eretta in forme gotico-manueline alla fine del’400 da Diego Boytac. Prima di accedere all’interno notiamo il bel portale. L’interno, a tre navate, incanta per le sei colonne realizzate in marmo di Arrábida, e per gli azulejos del ‘500 che adornano l’altare.

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Sagres – panorama sulla “Ponta de Sagres”

SAGRESho un bellissimo ricordo di questa località balneare sferzata da venti quasi impossibili che generano forti emozioni; non lontana da promontori rocciosi di suggestiva bellezza come Cabo de Sao Vicente con il faro più potente d’Europa e Ponta de Sagres. Ricordo, soprattutto, le nostre serate in cui con il nostro k-way si scendeva al porticciolo in cerca di un ristorantino dove, con un buon bicchiere di vino, si  potevano gustare le prelibatezze locali. Ricordo le passeggiate sulle lunghe spiagge di sabbia dorata. Luoghi di una bellezza selvaggia, paesaggi brulli dove il vento soffia incessantemente. Tra una passeggiata e l’altra abbiamo dedicato del tempo anche alla visita della Fortaleza de Sagres, gruppo di edifici sulla Ponta de Sagres circondato da bastioni settecenteschi.

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Sagres – praia-di-belixe –

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lagos – tra le viuzze del centro –

LAGOS – la voglia di mare, di sole ci ha portato verso Lagos.  Cittadina molto vivace; l’aria che si respira, l’atmosfera molto mediterranea ci ricorda le nostre città del sud. E’ stato divertente passeggiare, senza alcuna meta, per le viuzze bianche del centro, ammirare le barche colorate che portano il pesce appena pescato al mercato. La città, distrutta nel 1755 a causa di un violento terremoto, non conserva molte testimonianze del suo passato di capitale dell’Algarve. Tuttavia, mi sono soffermata ad ammirare l’Alfandega del secolo XVI e la Igreja de Santo Antonio del 1769 che conserva un bellissimo interno ad unica navata con ricchi rivestimenti in oro e splendidi azulejos.

Piacevole la scoperta della città, ma ancor di più si rimane ammaliati dalle incantevoli baie di spiagge sabbiose e dalla Ponta de Piedade, un promontorio veramente spettacolare con scogliere color ocra che emergono dalle acque cristalline.

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scorcio sulla Ponta de Piedade

Sagres – Sao Bras de Alportel (Pousada) (circa 160 km). La scelta dell’albergo è stata veramente strategica, “Pousada Sao Bras de Alportel“, arroccato tra le montagne dell’Algarve, lontano dal caos  delle cittadine turistiche, dista una ventina di km. da Faro e 25 km da Tavira.

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Albufeira-caratteristica-viuzza-della-vila-velha

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Albufeira

Sulla strada verso la nostra meta, Sao Bras de Alportel, abbiamo fatto una sosta ad Albufeira, località situata nel distretto di Faro. Albufeira, antica fortezza araba e noto borgo di pescatori, oggi è una meta turistica molto rinomata. E’ una cittadina caotica ma gradevole per il bianco delle sue case, per l’azzurro delle finestre, per i negozietti di souvenir che espongono prodotti artigianali ed articoli dai colori sgargianti. E’ stato veramente piacevole gironzolare nella città vecchia (Vila Velha).

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Praia da Falesia - Albufeira

Praia da Falesia – Albufeira

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FARO – capitale dell’Algarve, con un caratteristico centro storico arabo-medievale. Per qualche ora ci siamo dimenticati del mare e ci siamo tuffati nelle vie acciottolate del centro storico racchiuso all’interno di un perimetro costituito da antiche mura. Vi si accede dall’Arco da Vila e da viuzza in viuzza si arriva alla splendida Catedral de Faro Igreja de Santa Maria. L’attuale edificio sorge nel luogo che, nel susseguirsi degli anni, fu sede prima di un tempio romano, successivamente di una chiesa visigota e di una moschea. L’attuale edificio risale al 1251 e di quel periodo resta solo la torre campanaria, dalla quale si gode una notevole vista sulla città e sullo straordinario spettacolo di saline, stagni, dune ed isolotti.  Nel suo interno di notevole interesse la Cappella di Nossa Senhora dos Prazeres un vero gioiellino di arte barocca con i suoi azulejos e dipinti.

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Faro Cattedrale

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Faro – Chiesa de Nossa Senhora do Carmo

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Capela dos Ossos

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Si prosegue verso Largo do Carmo, dove, tra palazzi insignificanti ed un via vai di auto, spicca una delle chiese più belle di Faro la “Chiesa de Nossa Senhora do Carmo“. A parte la bella facciata a torri, preceduta da una scalinata, la sua particolarità sono le pareti rivestite di teschi della piccola Capela dos Ossos. Ritornando verso il centro storico una visita veloce all’antica chiesetta dei pescatori di San Pedro  (XVI secolo). Lo stile della facciata è molto semplice ma l’interno è riccamente ornato di legni intagliati ed azulejos.

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Faro – Praja de Faro-

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Tavira – Santa Maria do Castelo

TAVIRA – antica capitale dell’Algarve e porto di pesca, viene chiamata la piccola Venezia. Leggendo qua e là scopro che le facciate dei bei palazzi rinascimentali sono rivestite da splendidi azulejos, le ringhiere delle case che si affacciano sulle vie acciottolate sono in ferro battuto….. Molto probabilmente, con la smania di trascorrere una giornata soprattutto all’insegna di sole e mare, noi non l’abbiamo visitata bene. I miei ricordi, le mie foto sono di strade acciotolate che partendo dal bel ponte romano si inerpicano verso la parte antica della città. Abbiamo visitato la bianca chiesetta di Santa Maria do Castelo  che conserva un bel portale gotico ed è sovrastata da una carinissima torre dell’orologio. Ricordo strade strette e solitarie dove il bianco delle case quasi acceca il visitatore. Partendo in motobarca dal borgo di “Quatro Aguas”  abbiamo raggiunto l’Ilha de Tavira,  una striscia di sabbia dorata lunga circa 10 km, dove si possono trascorrere ore di pieno relax.

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Tavira – Ponte Romano

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Ilha de Tavira

Si riparte verso Lisbona. Attraversando i bei paesaggi del sud dell’Alentejo, tra sughereti ed olivi, giungiamo a Beja situata sull’ampio altipiano dell’Alentejo. Possiede un notevole centro storico, con case ricoperte da azulejos, con un bel castello posto sulla parte più alta della città ma … la nostra sosta aveva un obiettivo ben preciso: il Convento de Nossa Senhora da Conceiçao, ex convento delle Clarisse fondato nel 1467.

convento delle clarisse de Nossa Senhora de Conceiçao

Beja – Convento de Nossa Senhora da Conceiçao

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Beja – Convento de Nossa Senhora da Conceiçao – Splendido chiostro con azulejos

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Beja – Convento de Nossa Senhora da Conceiçao – Interno chiesa Barocca

Oggi il magnifico interno ospita un Museo, la cui visita inizia dalla chiesa barocca riccamente decorata, poi si  prosegue verso il chiostro le cui pareti sono ornate da bellissimi azulejos dai colori che vanno dal giallo al blu o dal bianco al verde. Dal chiostro si accede alla Sala Capitolare anch’essa decorata con azulejos, pitture murali e decorazioni barocche. Insomma, una visita da non perdere.

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Il nostro viaggio di 260 km continua verso Evora, nel cuore dell’Alentejo Centrale. Questa bellissima cittadina per i suoi monumenti è stata inserita nella lista dei Patrimoni mondiali dell’umanità dall’Unesco.  Antica capitale dell’Alentejo, sorge sul fianco di una lieve altura, in una regione ricca di coltivazioni.

Praça do Giraldo al calar della sera

Evora – Praça do Giraldo

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Evora – scorcio sulla Cattedrale

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Evora – tempio di Diana

I miei passi attraverso il centro storico iniziano da Praça do Giraldo, cinta da palazzi a portici ed ornata da una fontana rinascimentale del 1571. Di grande fascino è la Cattedrale fortificata del XIII sec, ritenuta il più importante monumento medievale rimasto. Ha l’aspetto di una fortezza con la sua facciata contornata da massicce torri quadrangolari. Di notevole interesse l’interno con una cupola ottagonale e chiostro del sec. XIV.  Adiacente alla cattedrale, spostandoci verso Praca do Conde de Vila-Flor, troviamo il Tempio di Diana risalente al II-III sec. con colonne in granito e basamento in marmo. Una visita merita il Convento dos Lòios fondato nel XV secolo; è uno dei più preziosi esempi architettonici della città. Oggi gli edifici conventuali ospitano una pousada di notevole charme.

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Evora – Interno Chiesa di Sao Francisco

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Evora – Capela des Osos………

Ritornando verso Praca do Giraldo e passeggiando attraverso i vicoli del centro storico si arriva alla bellissima chiesa di “Sao Francisco“; è un grande edificio dalle pareti molto semplici con portico ad arcate moresche. L’interno, a navata unica, è incantevole. Dal transetto destro, attraversando la sala capitolare, si accede alla “Capela dos Ossos” rivestita interamente da ossa e teschi umani. Con la mia fedele guida del touring ho scoperto gli angolini più nascosti di Evora e ne sono rimasta veramente affascinata, è sicuramente una cittadina che trasuda storia e fascino di altri tempi.

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Evora – Praça do Giraldo – atmosfera di altri tempi –

26 thoughts on “Portogallo, il mio viaggio verso Sud ….

  1. Bea, Mi appresto a partire, ho segnato ogni tappa da te descritta… non mi manca che visitarle ;)! C’é qualcosa che in assoluto ti ha colpito e che non avresti mai saltato in questo tour?

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    • Ciao Fra,

      penso di aver capito che il tuo viaggio sarà verso Nord e non verso Sud, quindi sicuramente da non perdere è Coimbra, Oporto, Gita sul Douro, la gita fatta da Oporto verso l’interno non ricordo la città. Per quanto riguarda Lisbona e dintorni io non perderei una puntata sull’oceano, Obidos non perderla è meravigliosa e…. per ultimo Lisbona la cosa che mi ha entusiasmato è il Monastero di Geronimo ah! dimenticavo!! Sintra. A questo punto tutto !!!

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  2. Pingback: “ I posti che Tag” … una new entry per Bea | Viaggiando con Bea

  3. Cavolino oooo😱Bea, ma è un viaggio strepitoso!! Qualche anno fa siamo stati a Lisbona ma ora l’idea è quella di arrivare ad Algarve girarla ben bene…. ed il tuo itinerario sembra davvero il ns perché comprende parte delle tappe che vorremmo visitare…. Brava Bea! Un post dettagliato e coloratissimo 🌻

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