SIRMIONE … Sirmiù, Sirmion o come la vogliamo chiamare?

Dopo la toccata e fuga a Malcesine, Io e Lui 🙂 , il 6 gennaio, abbiamo deciso di rimetterci sulla A4 per scoprire quel paesino medioevale che, dolcemente adagiato su una sottile striscia di terra, si protende per circa 4 Km sul Lago di Garda. Una posizione a dir poco unica che offre degli scorci mozzafiato sia sulla riva bresciana che su quella veronese. Visitare Sirmione, anche in pieno inverno e con un gelo incredibile, non è facile. Parcheggi impossibili da trovare, locali letteralmente presi d’assalto. Ma veniamo alla nostra passeggiata. Parcheggiata la macchina a circa 2 km dall’area pedonale e dopo una scarpinata di una mezz’oretta abbiamo finalmente varcato il ponte che consente l’accesso al centro storico.

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immagine presa dal Web

Come dicevo prima, nonostante l’aria gelida, abbiamo subito percepito un’aria vacanziera e, prima di buttarci nel dedalo di vie strette e tortuose, abbiamo deciso di visitare l’imponente Rocca Scaligera.

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Un paio di scatti alle mura interamente circondate dalle acque del Garda e sulla nostra destra appare il ponte che ci consente di accedere alla Rocca. Eretta nel XIII secolo da Mastino I della Scala, a difesa del borgo e della parte meridionale del Lago, appare subito in tutta la sua imponenza ma, nel contempo, in tutta la sua eleganza con un gioco di torri e mura merlate davvero superbo.

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Superata una zona coperta dove alcuni pannelli ci mostrano la storia della rocca, ci ritroviamo in un grande cortile da dove è possibile accedere ai cammini di ronda.

Un su e giù per le scale alla ricerca di nuovi scorci, uno scatto dopo l’altro sulla magnifica darsena,

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un colpo d’occhio alle magnifiche torri merlate e poi via di corsa verso l’uscita.

 

Si percorrono le vie acciottolate del borgo, si visita Santa Maria Maggiore, bella chiesa del secolo XV, nel cui interno sono custoditi affreschi del XV e XVI secolo e poi, di buon passo, si procede verso le Grotte di Catullo.

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Santa Maria Maggiore – interno

Immaginavo di guadagnare la punta estrema della penisola passeggiando al tramonto tra i viali della zona archeologica. Immaginavo d’immortalare qualche arco della domus romana tra il verde degli ulivi ed il blu del lago ed invece l’area archeologica, essendo giorno festivo, aveva chiuso i tornelli alle 14,00. Non immaginate la delusione 😦  Di quell’imponente villa romana della prima età imperiale, di quei panorami spettacolari, di quegli ambienti sotterranei venuti alla luce nel corso degli anni non mi è rimasto che fotografare un misero cartello all’ingresso che, con aria sorniona, mi mostrava di quanto fosse bello ciò che c’era al di là dei cancelli.

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Cartello Grotte di Catullo

Con passo un po’ meno deciso si ritorna verso il centro facendo una piccola deviazione verso la più antica Chiesa di Sirmione,  S.Pietro in Mavino.

Passo dopo passo si ritorna tra la folla, si passa davanti alle Terme provando una sincera invidia nei confronti di chi, con il tramonto alle spalle, si sta concedendo momenti di puro relax tra le acque sulfuree delle piscine esterne.

Terme di Sirmione

Anche questa gita sta volgendo al termine. Il sole si è tuffato tra lago e colli

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le vie s’illuminano di magiche luci di festa

e le befane iniziano a sfilare tra le vie del centro. Camminano in equilibrio precario su alte stampelle e illuminano i nostri volti con enormi fiaccole.

Siamo a Sirmione o nella pagina di un libro di fiabe?

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36 thoughts on “SIRMIONE … Sirmiù, Sirmion o come la vogliamo chiamare?

  1. Sirmione è veramente bella! Volevo consigliarti, se posso, di visitare Valeggio sul Mincio e l’incantevole Borghetto, che distano da Sirmione circa 15 minuti, dove oltre alla bellezza dei luoghi protrai assaggiare i buonissimi tortellini.

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  2. Adoro questa perla del Lago di Garda. Sono stata qui svariate volte e ogni volta è una grande emozione! I cigni che all’alba dormono sulla spiaggia e non temono la curiosità dei passanti, le acque imprevedibili e cristalline del lago, il vento tra gli alberi. Grazie per avermi fatto rivivere bellissime sensazioni! 🙂

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  3. Bellissimo resoconto, brava! 🙂
    La rocca è bellissima, così come la chiesa Santa Maria Maggiore, e la foto al tramonto, ma… il nome di chi ha costruito la rocca è tutto un programma!!! 😀 Buona serata, cara Bea! Buona serata, un abbraccio. 🙂

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        • Se la tua meta è il lago di Garda allora oltre Sirmione vai a Lazise, Malcesine l’ho trovata carinissima, Riva del Garda dovrebbe essere molto bella e da lì con una decina di km si arriva a Tenno vista spettacolare sul lago. Purtroppo non posso dirti molto perché io stessa devo rifare un giro per rivedere alcune località. Un giro in battello non me lo farei mancare. Con i bimbi non puoi perdere Gardaland. Un caro saluto Bea

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  4. Hai superato anche il libro di fiabe, mi è bastato chiudere gli occhi per assaporare il clima sorprendente di questi posti.
    Ci sono favole che non smetterei mai di leggere ma questo post me lo sono letto ben due volte per respirare dentro ogni fotografia quell’aria magica di un luogo surreale.
    Ti confesso che leggendo in un commento di Valeggio sul Mincio la memoria è corsa via insieme ad un cuore barcollante perchè ricordo molto bene l’incontro con Silva, le vostre impressioni e quel contatto che ha saputo unirvi con complicità. Non ho dimenticato nulla di quel tempo che rimane adesso silenzioso, quasi sotto traccia.
    Complimenti Bea per le fotografie e per questo reportage, sei stata davvero brava 🙂
    Un grande abbraccio da Affy ♥

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    • Sei sempre carinissima con me. Quel brava mi fa gongolare di piacere. Sono passati più di tre anni eppure non smetto di compiacermi ad ogni vostro like o commento. I tuoi sono particolarmente attesi. Dovrei fare un libro solo dei commenti più belli e significativi. Un abbraccione alla mia amica blogger 😉

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  5. Sirmione è davvero un paesino bellissimo da passeggiare, complimenti per gli scatti.
    Alle grotte di Catullo è successo qualcosa di simile anche a noi: non immaginando della loro chiusura alle 14:00 siamo arrivati circa 30/40 minuti prima della chiusura, facendo quindi super di corsa.
    E’ una scusa per ritornare in futuro! 🙂

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  6. Che bella la chiesa di San Pietro!
    Dispiace che tu non abbia potuto visitare le grotte di Catullo, sarà un buon motivo per ritornare no?
    Complimenti per le foto, sono davvero bellissime!

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    • È molto bella. È in un angolo nascosto a due passi dalle Grotte di Catullo. Penso he o prima o poi mi ritaglio un week-end e faccio tutto il periplo del Lago di Garda. Domandona, il sentiero del ponale lo si fa a piedi ma secondo te se volessi fare un piccolo tratto easy cosa dovrei fare? Graziee

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      • Potete farlo a piedi, ma il massimo è in bicicletta. Se non avete delle mountain bike potete noleggiarle, da quelle parti è lo sport più praticato. Il sentiero non è troppo ripido e ha un buon fondo, noi l’abbiamo fatto con dei ragazzini di 11 anni. Meglio evitare i periodi di alta stagione perché è molto famoso e quindi molto frequentato. Volendo si può arrivare fino alla Valle di Ledro (bellissima) e qui fare tutto il giro dell’omonimo lago sempre in bicicletta. Dovrei avere elle foto, dopo le cerco e te le mando via email.

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    • Auguroni anche a te carissima Isabella. Quest’anno tra Lago di Garda e Lago di Como mi sono proprio data alle escursioni amene che si possono fare nei dintorni di Milano. Un bacione e ti aspetto ancora tra i miei post. Non nego che è difficile seguirvi tutti e spesso vi trascuro. Mi perdoni vero? ❤❤❤

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  7. Pingback: Salo’, aristocratica ed elegante | Viaggiando con Bea

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