6 maggio 2016 – Devo raccontarvi di questa grande città e la prima cosa che mi è balenata in testa sono le note della celebre canzone di Liza Minnelli: New York, New York.
Girare a piedi per la gigantesca Manhattan non è poi un’impresa impossibile. Una volta posizionata la bandierina sulla tua location e stabilito il punto esatto in cui ti trovi non devi fare altro che seguire i quattro punti cardinali della tua bussola mentale e dirigerti verso i grandi viali verticali, come la 5th o la 3rd Avenue che corrono da nord a sud e si contano da destra verso sinistra. Le Avenue vengono intersecate dalle Street che corrono da Est verso Ovest e si contano dal basso verso l’alto. Noi abbiamo scelto una location strategica per cui è stato facile percorrere Manhattan, ma ricordatevi che quando siete stanchi è facile sbagliare “direction” dirigendovi dalla parte opposta. Arrivata nella “Grande Mela” mi sono sentita un po’ persa nel guardare quei grattacieli così alti che ti invitano a stare perennemente con il naso all’ insù.
Cosa mi ha emozionato? Sicuramente vedere l’Empire State Building dalla cima del Top of the Rock ed abbracciare con un solo sguardo Manhattan con il magico sfondo del tramonto sull’Hudson.
Ma che dire di New York!? Non puoi volare fino in America e perdere la città protagonista di così tanti film. Senza aver visitato New York non si può pronunciare la mitica frase “Sono stata in America“. E’ una città che ti sembra di conoscere prima ancora di esserci stato. Io amo i luoghi ameni, cittadine con le casine colorate che si affacciano su piccoli torrenti ed invece qui il caos è sovrano. Gente frenetica che a passo veloce percorre le vie del Financial District, taxi gialli che s’infilano con prepotenza tra fila di macchine ferme ai semafori. Che noia quel rumore assordante che giunge a te fino al XIII° piano del tuo albergo. E’ come ricevere una scarica di adrenalina nelle vene e sbarrare gli occhi fin dalle prime luci dell’alba ed ogni giorno ti chiedi se ce la farai a percorrere a piedi i tuoi 15 km di strade newyorkesi 😕
Ma parliamo di Manhattan. Quest’isola lunga 21 km e larga 2 km si divide in Uptown (a nord della 59th Street), Midtown (al centro) e Downton (a sud della 34th Street). E adesso partiamo da Midtown dove, come milioni di altri turisti, anche noi abbiamo scelto proprio qui il nostro albergo: ” The Westin New York Grand Central“. Gode di una posizione magnifica nel cuore di Manhattan e precisamente ci troviamo sulla famosissima 42esima Strada. Camere spaziose, dotate di ogni confort e per le nostre quattro notti abbiamo goduto di una magnifica vista sul Chrysler Building uno dei simboli di New York City.
Come primo giorno, avendo poche ore di luce a disposizione, abbiamo optato per un programmino light giusto per raggiungere a piedi il ristorante Bubba Gump Shrimp e rivivere la magia del film sulla vita di Forrest. L’atmosfera che si respira è tipicamente americana. Luci soffuse, tavoli in legno e piatti di gamberi o bistecche di carne con le mitiche patatine fritte che ti sfrecciano sotto il naso. Giri intorno lo sguardo e tutto ti ricorda il film, dai cimeli appesi nel locale alle scritte sui tavoli. Partendo dal Westin come prima cosa ci siamo subito fiondati alla Grand Central Station location di molti film americani che chissà quante volte abbiamo visto sul grande schermo. Questo edificio Beaux Arts fu completato nel 1920 e già prima di entrare all’interno della stazione non si può non notare la grande scultura dell’aquila che sovrasta l’orologio della facciata.
L’atrio principale, dominato da tre grandi finestre ad arco, vi lascerà a bocca aperta. La luce filtra naturalmente attraverso le grandi vetrate e volgendo lo sguardo all’insù noteremo un soffitto decorato da segni zodiacali e costellazioni scintillanti.
Tra la 5th av e la 42nd c’è la New Public Library.
E’ la biblioteca più importante di New York, realizzata in marmo bianco, un vero e proprio capolavoro di belle arti. Avremmo voluto immortalare la grande sala di lettura ma, ahimè, era chiusa per restauro e così mi sono dovuta accontentare di immortalare una foto posta sulla porta d’entrata.
Per oggi può bastare. E’ quasi l’ora di cena, le 10 ore di volo sulle spalle si sentono e così pure la levataccia per raggiungere Malpensa. Ecco ancora pochi passi e siamo nel cuore di Broadway a due passi da Times Square. Il traffico è assordante e si rimane letteralmente frastornati dallo scintillio di enormi cartelloni pubblicitari.
Le vie pullulano di gente, di clown che cercano di attirare il turista per qualche spicciolo ed un vocio di sottofondo ti accompagna nel tuo percorso ad ostacoli. Bubba Gump è stato il nostro rifugio per la nostra prima sera a New York.
E’ veramente una citta’ cosmopolita! Bel post Bea! 65Luna
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Grazie ma ne seguiranno altri due per una panoramica di queste vie che pullulano di traffico. Ciao 🙂
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Che post meraviglioso, bravissima, e’ stupenda questa citta’, baci cara, buon weekend, ❤
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E’ da un po’ che non ci sentiamo. Un bacione anche a te 😉
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Io appena sistemo il mio caro papa’ scappo via, l’estate e’ bella perche’ ogni ora e’ buona per andare in moto, 😀 bacioni, ❤
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Devi assolutamente. Guarda che gli anni passano e non possiamo perdere questi momenti che non ci restituisce più nessuno. Bacio e buona domenica qui piove in un modo spaventoso 😦
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Ho girato tanto Bea, quando potevo, mare, monti, crociere, non ero mai a casa, adesso mi godo l’ultimo vecchietto che mi rimane, poi riprendo, sicuramente, davvero piove, qua ha piovuto stanotte, un pochino e adesso c’e’ un sole pallido e si sta freschi, bacioni cara, ❤
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Con un ritardo di due giorni rispondo al tuo bacione. Un bacio anche al tuo papà 🙂
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Grazie cara, ❤
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NY sicuramente ha lasciato una marca indelebile nel mio cuore. Anch’io ho ammirato l’Empire State Building dalla cima del Top of the Rock, anche se a causa delle mie vertigini sono rimasta spiattellata alla parete 😛
Già stiamo organizzando un ritorno forse nel 2017, manca poco se ci pensi.
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Ma come! Avevo capito che tu non fossi mai stata in America. Ma allora se ritorni nel 2017 e vuoi fare il giro dei canyon dovresti saltare NY altrimenti 15 gg non bastano. Aspetta i prossimi post su NY e vedrai il giro che ho fatto. Ciaoo
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NY non me la sarei mai fatta scappare 😉 leggerò avidamente. Baci
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Nonostante le ore di volo eh!!
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😛 sono appena 5
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Dai da lì sono solo 5?? Da Malpensa 10
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qui con 9 siamo arrivati a S. Tomé 😉
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Racconto dettagliato cher mi ha permesso di immaginare i passi fatti perfettamente. camminavo in quei luoghi. NY non mi affascina ma ne riconosco la potenza visiva e il brulicante movimento che sicuram,ente cattura.
la biblioteca sarebbe stato il mio rifugio.
Grazie per questa nuova avventura.
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Dimenticavo:Liza è Liza, solo lei la può cantare.
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Ogni volta che la sento cantare mi viene la pelle d’oca. E’ bravissima!!
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Seguiranno altri due post più dettagliati del mio giro a NY ed in tutta onestà ti confesso che non è la mia città preferita. Ciaoo
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Bellissimo post! aspetterò gli altri
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Non vedo l’ora anch’io di metterli giù e poter così completare il mio grande tour americano. Ciao e buona domenica 🙂
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Buona domenica anche a te
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Mi scende una lacrimuccia leggendo questo post perché mi sembrava di essere tornata a NYC!
Attendo con ansia anche gli altri articoli 😍
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Beh allora un tuo giudizio su ciò che scriverò sarà ancora più apprezzato visto che conosci già i luoghi di cui parlerò. Baci
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Grazie Bea per questo post bellissimo! Mi hai fatto rivivere i miei giorni e NY! Il brulicare di gente che corre velocemente, la miriade di insegne pubblicitarie..
i grattacieli che ti fanno stare sempre con la testa all’ in su….anch’io x una settimana l’ho girata sempre a piedi…è stata una città che mi ha conquistato letteralmente…e pensare che non volevo andarci! Aspetto gli altri 2 post!!!
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Io ne sono rimasta sbalordita ma non affascinata. Odio il caos e qui se guardi ad altezza d’uomo vedi una giungla di cemento armato. Comunque vale sempre il discorso che non puoi dire di essere stato in America se non visiti la regina degli States. Ciao 🙂
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Se andassi a NY penso mi servirebbe un mese per visitare tutti i posti di film e telefilm!
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Non è facile concentrarsi su questo tema. A parte Tiffany e Bubba Gump non mi sono ricordata di altri film. Un caro abbraccio Bea
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Sex And The City! Un po’ di tempo fa c’era proprio un pullman che ti portava nei luoghi delle ragazze 🙂 e per me c’è anche Friends e How I met your mother!
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Eh si!! Quando giri per New York o per gli States hai sempre la sensazione del déjà-vu. Ciao e buona serata 🙂
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Verissimo! Buona serata 🙂
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Non amo il caos, anzi, lo tollero ben poco… ma per new York farei certamente un’eccezione! 😉
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E faresti bene 🙂
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Come sempre leggendo i tuoi diari entro nelle città che descrivi.New York è una delle città che voglio visitare e adesso che sono pensionata lo farò senz’altro.
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Allora sarò felice di darti un’anteprima di questa città che potrebbe anche non piacere. Ciao
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Ci sono talmente tanti film girati a New York che penso che visitandola si possa davvero avere l’impressione di esserci già stati. Se avrò modo di andarci, sperimenterò questa impressione su di me.
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Beh ti darò un giusto assaggio con i miei prossimi post. Buona settimana
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Azz… non sono mai stato in America…
New York effettivamente mi manca, ma è in lista…
Anche io adoro quella canzone !
Ciao ciao
Max
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Dai non ci posso credere che girovago come sei non hai visto la città Americana per eccellenza. Buona settimana 🙂
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no no… pure io sono più per paeselli e spazi aperti… e quindi l’ho saltata a pié pari a sto giro 😉
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Pingback: New York … passeggiando verso Lower Manhattan | Viaggiando con Bea
Fantastic post Bea – you had a great adventure in New York!
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I have to write something about the bridge and than my adventure in NY has finished. Ciaoo
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Pingback: New York … il fascino di Brooklyn Bridge | Viaggiando con Bea
new york…. va vista, è tutto, anche europa,…bello il tuo post
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Grazie mille e grazie per la tua visita 🙂
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Devo proprio decidere e andarci finalmente!!!
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Quando sono partita credevo non mi sarebbe piaciuta. Palazzi altissimi, vie trafficate troppo per me che amo borghi e natura ma devo dirti che è stato veramente emozionante. Ad ogni passo mi sembrava di rivivere la scena di un film. Se mai andrai ricordati di raccontarmi le tue emozioni. Ciaoo
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Ciao Bea, lo farò molto volentieri. E’ un viaggio in programma da molto tempo che spero di poter realizzare presto 🙂
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Un po’ un ritardo ma ti auguro con tutto il cuore di realizzarlo quanto prima. Ciaoo
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Grazie 😊
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Fantastic post and pictures Bea – you really show how New York is an interesting city!
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Pingback: Boston, una giornata lungo il Freedom Trail (I° parte) | Viaggiando con Bea