Mammoth Lakes e Mono Lake

20 maggio 2016 – superata la tempesta di sabbia ed ancora eccitati per la nostra avventura on the road, siamo pronti per andare verso la nostra IX tappa, Mammoth Mountain Inn.

Un po’ stanchi per questi continui spostamenti la nostra attenzione al paesaggio era un po’ calata, tuttavia, a Lone Pine, è stato impossibile non scendere dalla macchina e girovagare tra le quattro case stile cowboy che si ergono sulla main street. E come si fa a non fotografare il ristorante Bonanza?

Improvvisamente mi sono tornati in mente quegli episodi che ci tenevano incollati allo schermo, mancano solo cavalli e diligenze e poi sembra di essere sul set di questa mitica serie tv anni 60 🙂

Ma torniamo a Mammoth Mountain Inn. Il nome “mountain” avrebbe dovuto mettermi in guardia ed invece, tratta in inganno dalle immagini viste su internet, non ho proprio fatto caso che questa struttura fosse ai margini dei campi da sci e a ben 2700 m di altezza. In un viaggio on the road negli USA avreste mai pensato di portare giacca a vento e scarponi? A tutto eravamo preparati fuorché alla neve e così, con i nostri pantaloni stile sahara e con le nostre t-shirt stile death valley, ci siamo presentati alla reception dell’albergo tutti intirizziti dal freddo. Come dei bimbi, ogni imprevisto, anziché scoraggiarci, ci faceva venire attacchi di risate incontenibili proprio da rimanere senza respiro e con le lacrime agli occhi.

Comunque, non ci siamo persi d’animo e così, depositati i bagagli, ci siamo vestiti a triplo strato e via in giro per il paese di Mammoth alla ricerca di un ristorantino sfizioso. Incredibile!! lo abbiamo trovato e ci abbiamo mangiato anche molto bene, Slocums Grill & Bar

21 maggio 2016 –  Oggi giornata incredibilmente intensa. Il percorso prevede una sosta a Mono Lake e poi verso Monterey attraversando lo Yosemite Park per un totale di circa 500 km.

Partendo dal nostro hotel, bordo pista, dopo una cinquantina di chilometri si arriva a Mono Lake e subito rimani incantato dall’insolito panorama di pinnacoli che emergono dall’acqua. Mono Lake è un lago alcalino di origine vulcanica dove sono presenti  strane torri di tufo che contribuiscono a dare al paesaggio un aspetto lunare. L’area è ricca di itinerari, noi ci siamo limitati a raggiungere la South Tufa Area per qualche scatto ravvicinato.

Avremmo voluto allungare il percorso fino alla città fantasma di Bodie, la cui fondazione risale ai tempi della corsa all’oro, ma, ahimè, il percorso per raggiungere la costa attraverso lo Yosemite Park è veramente lungo e così, approfittando del fatto che il Tioga Pass era fortunatamente aperto da Lee Vining abbiamo imboccato la 120 e l’avventura attraverso foreste, laghi e cascate continua ….

 

 

31 thoughts on “Mammoth Lakes e Mono Lake

  1. Pingback: USA … il mio viaggio on the road | Viaggiando con Bea

  2. Ciao Bea hai ragione la nostra avventura continua! Passare dai 44 gradi ai meno 2 potrebbe essere uno choc, ma noi come dici tu l’ abbiamo presa sportivamente e ci abbiamo riso sopra, anche perché fortunatamente nessuno ne ha risentito. Foto sempre molto belle. Aspetto di rivivere col tuo blog le ultime tappe del nostro viaggio

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  3. Pingback: Yosemite National Park …. in viaggio verso la costa | Viaggiando con Bea

  4. attraverso queste foto si fa un viaggio bellissimo anche s evirtuale, si ha la sensazione che ogni panorama sia sconfinato immenso, abituati forse al piccolo di casa nostra.

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  5. Sei un diario di viaggio fenomenale, ci permetti di partire con preziose informazioni, un bottino niente affatto trascurabile.
    Aneddoti e consigli che regaleranno avventura alla vacanza.
    In ogni post avverto la tua continua, viva emozione per luoghi e panorami che ti hanno piacevolmente conquistata!
    In questo post … ne avete macinati di chilometri ma che spettacolo le montagne … e l’aria fresca!
    Un abbraccio grande da Affy

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    • Ho proprio l’animo della teenager 🙂 Mi emozione per ogni minimo dettaglio e l’emozione cerco di trasferirla pari pari in ciò che scrivo. Alla fine raccoglierò questi post in un unico volume e lo custodirò ben caro. Non si sa mai che l’amico wordpress decida di farci uno scherzetto. Bacione grande grande 🙂

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