Certosa di Pavia … gioiellino del Rinascimento Lombardo

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Dopo il successo, quasi inaspettato, del mio post sulla città di Pavia non potevo non parlare di uno dei capolavori del Rinascimento Lombardo, la Certosa di Pavia.  Dista solo una manciata di chilometri da Pavia ed una mezz’oretta di macchina da Milano. La bianca facciata marmorea è già visibile in tutta la sua maestosità già arrivando dal viale alberato antistante. Fu fondata nel 1396 per volere di  Gian Galeazzo Visconti che ne volle fare un mausoleo per la famiglia ducale. La costruzione del monastero venne ultimata nel 1452 e la chiesa nel 1473. Alla splendida facciata vi lavorarono i Mantegazza e Giovanni Antonio Amedeo dal 1473 al 1499.

Non ci sono parole appropriate per descriverne sia la sua bellezza che il misticismo che si percepisce passeggiando tra i chiostri. Nel suo interno  sono di notevole interesse le decorazioni pittoriche delle volte e delle cappelle.

Ad esempio, nella 2° Cappella di sinistra si può ammirare un bellissimo polittico del Perugino risalente al 1499. La più antica scultura della Certosa di Pavia è il Trittico Eburneo (in avorio) realizzato tra il 1400 ed il 1409, custodito nella Sacrestia Vecchia. Dal transetto della navata destra si entra in un locale che contiene una preziosa opera marmorea, il Lavabo dei Monaci.

Sempre dal transetto destro, attraverso una porta scolpita dai Mantegazza, si accede al Chiostro Piccolo considerato il punto più suggestivo della Certosa e da qui si accede al Chiostro Grande nel quale vi si affacciano le celle dei Certosini.

Come dicevo prima, è impossibile descrivere la bellezza di questo splendido monumento. La Certosa di Pavia è da visitare, quindi vi invito ad unirvi ai  300 mila visitatori che passano da queste parti ogni anno.

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39 thoughts on “Certosa di Pavia … gioiellino del Rinascimento Lombardo”

  3. Pingback: PAVIA … passeggiando tra vicoli e chiese | Viaggiando con Bea

    • Mi piace avere la tua approvazione. Si è vero la Certosa sorge in mezzo alla campagna fuori le porte di Pavia ma è magica con tutta la sua facciata marmorea per non parlare dell’interno. Un vero tripudio di colori e non ti stanchi mai di guardare le volte e la cupola. Buona giornata 🙂

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  7. È veramente stupenda! Ne avevo sentito parlare. Grazie Bea di avercela fatta conoscere così bene.
    P.S. Tutto pronto per il viaggio in U.S.A.? Scommetto che state contando i giorni…

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  11. La Certosa di Pavia è indubbiamente un’eccellenza artistica ma con le tue fotografie acquista un valore aggiunto. Bellissimi i tagli che hai adottato, sei una fotografa con grande talento, io non smetterò mai di dirtelo!
    Ci stai offrendo dei reportage fantastici, un’opportunità per visitare luoghi in tua compagnia!
    Grazie cara Bea, un forte abbraccio ❤
    Affy

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    • Ma grazie Affy che bel complimento!! Sai che non provo piacere a fare ance la minima gita se non ho la mia fedele Canon al collo? A volte si va al parco a fare una passeggiata, vedo un angolino, vedo una particolare sfumatura e dico “peccato che non ho la macchina”. Sono proprio perseguitata da questa passione. Un bacione Bea

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  13. Ho commentato il tuo tour a Gromo e dintorni. Credevo di aver capito che genere di tour ti piacciono ma qui vedo che hai affondato l’obiettivo della tua macchina fotografica come un amabile coltello nel cuore dell’arte presente alla Certosa. Mi hai stupito ancora e catturato con le tue immagini. Hai riportato la Certosa nella mente dei tuoi lettori agli splendori del suo passato. Io nella mia poesia l’ho ritagliata nella miseria del nostro presente. Due modi di vedere che direi complementari.
    Brava e ancora COMPLIMENTI.

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