Bormio … una fuga romantica all’insegna del relax

Un grandissimo grazie va ai magnifici cinque che mi hanno regalato uno splendido weekend a Bormio per un abbandono totale del corpo e dello spirito, un abbandono in quelle acque che sgorgano, ad una temperatura di circa 38°, dai piedi del monte Reit. Sono acque ricche di sali minerali e dalle eccezionali proprietà terapeutiche, insomma un soggiorno ideale per disintossicarsi, rilassarsi e, soprattutto, ideale per chi desidera un momento di stacco dal tran tran di tutti i giorni. Le sorgenti sono ben nove, tra cui quella della Cinglaccia che alimenta lo stabilimento di “Bormio Terme e le altre otto che alimentano gli Stabilimenti dei Bagni Vecchi e dei Bagni Nuovi.

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Bormio – Bagni Vecchi

Ambedue gli stabilimenti sono circondati da un parco monumentale che si trova all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio. Chi ama  passeggiare può percorrere numerosi sentieri dove l’unico rumore che l’accompagna è il calpestio dei passi o il cinguettio degli uccelli. Uno dei sentieri che avrei voluto percorrere è quello suggerito da Culturefor che partendo dai Bagni Nuovi porta alla scoperta della Fonte Pliniana.

Ma veniamo alla nostra volata a Bormio. Lasciati i bagagli nel deliziosissimo B&B ” Il Rustico dei Bedini” e preparata una sacca minimalista, ci siamo fiondati ai Bagni Nuovi e, come due bimbi, abbiamo iniziato a provare tutte le vasche del percorso. Dentro e fuori da sauna, bagno turco, cascatelle varie, ma un secco “NO” riservato alla doccia scozzese. Come dei sioux, abbiamo ricoperto i nostri visi di argilla bianca, insomma è stata proprio una bellissima esperienza, soprattutto perché conclusasi con un massaggio tonificante di ben 50 minuti. Una vera full immersion di coccole 🙂

Sala di grande atmosfera del Ristorante Filò

Sala di grande atmosfera del Ristorante Filò

E … per terminare la serata, una cenetta romantica al “Filò” non poteva certo mancare. Il ristorante, ricavato da un vecchio fienile, vi affascinerà per la bellezza delle sale con splendide volte in pietra risalenti al ‘600. Abbiamo gustato piatti della tradizione valtellinese sorseggiando un buon bicchiere di “Casa la Gatta”

Al mattino seguente, dopo una bella dormita ed un’abbondante colazione piacevolmente consumata nella sala in pietra del nostro B&B, siamo ritornati in paese per un breve giro turistico.

In un primo momento ero fermamente convinta di non scrivere nulla su questo caratteristico borgo dalle strade strette e tortuose. Pensavo al poco che avrei potuto raccontare, certamente nulla di più di quanto non era già stato scritto dai vari siti, ma, alla fine, grazie all’entusiasmo e all’enorme quantità d’informazioni che mi sono state date dall’ufficio informazioni turistiche, ho deciso che vi avrei presi tutti per mano e vi avrei portato in giro con me. Dai!! seguitemi virtualmente e vediamo se convinco anche Voi a concedervi una bella pausa. Parcheggiata la macchina ci siamo subito diretti verso il Torrente Frodolo raggiungendo la Chiesa del SS. Crocifisso.

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Bormio – Chiesa del SS. Crocifisso

Eretta nel 1356 ed inizialmente dedicata a S. Antonio Abate oggi è chiamata del Santissimo Crocifisso in onore al crocifisso taumaturgico, croce  cinquecentesca, che i Bormini trasportavano lungo le vie del paese in occasione di particolari eventi. Molti erano i fedeli, provenienti dalle valli limitrofe, che partecipavano a questa manifestazione religiosa. Al suo interno sono conservati dei bellissimi affreschi risalenti al XIV°, XV° e XVI° secolo. Tra questi di particolare rilievo è l’affresco che rappresenta la Crocifissione.

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Bormio – Chiesa del SS. Crocifisso interno

Due passi per le strette vie acciottolate ove si affacciano un groviglio di case in pietra e poi via verso il Ponte Combo, un angolo veramente suggestivo della vecchia Bormio.

Ponte Combo

Ponte Combo

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Scorcio su Bormio dal Ponte Combo

Attraversato il ponte ci dirigiamo verso la Piazza più bella del paese: Piazza Kuerc’, dove troviamo degli edifici molto significativi. Al centro notiamo il Kuerc’, simbolo di Bormio, dove anticamente si amministrava la giustizia. La Piazza è dominata dalla magnifica Torre delle Ore dove anticamente una grande campana, la Bajona, veniva usata per richiamare la popolazione in caso di pericolo. Inoltre, vi si affacciano il Palazzo del Cortivo, il Palazzo del Podestà e  la Chiesa di SS. Gervasio e Protasio.

Piazza Kuerc

Piazza Kuerc’

Percorrendo, prima un tratto di Via della Vittoria e successivamente Via Buon Consiglio si giunge ad uno dei più bei palazzi del centro storico di Bormio, Palazzo de Simoni. Risalente al XVII° secolo oggi è sede del Museo Civico con una raccolta di più di 3000 oggetti che testimoniano il passato della vita Bormiense.

Ormai il giro è quasi giunto al termine, percorriamo con calma Via Roma e soffermiamoci ora ad ammirare qualche bel portale, ora a fare un po’ di shopping.

Potremmo portare a casa una buona bottiglia di Braulio oppure del formaggio Casera, un bel pezzo di speck o di bresaola e …  se volete una vera chicca, entrate da Romani in via Roma 31 dove farete la fila per comprare la torta ai mirtilli più buona del mondo.

Un caffè comodamente seduti in uno dei tanti bar e via alla scoperta di due piccoli gioielli: Chiesa di S.Gallo a Premadio e l’incredibile chiesa dei Santi Martino e Urbano nella frazione di Pedenosso.

La Chiesa di S. Gallo si erge solitaria in mezzo alla campagna ed ha un fascino veramente particolare.

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Chiesa San Gallo – magnifico scorcio

La Chiesa dei Santi Martino e Urbano sorge su uno sperone roccioso che domina il paesaggio bucolico della Vadidentro. Ciò che ci ha maggiormente colpito è la sua struttura, superato il primo portone tu pensi di entrare all’interno della Chiesa ma in realtà, davanti a te, si presenta un’altra chiesa magnificamente affrescata con degli splendidi colori pastello che vanno dall’azzurro al giallo. Tutt’intorno a questo gioiellino corre uno splendido porticato decorato con le stazioni della Via Crucis. All’interno si trovano parecchi dipinti settecenteschi. Di notevole bellezza è anche lo splendido soffitto in legno.

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Insomma se venite a Bormio non dimenticate di fare un salto a Pedenosso, sono certa che anche Voi rimarrete incantati.

27 thoughts on “Bormio … una fuga romantica all’insegna del relax

      • Bea, ricambio il bacio rilassato, oggi per forza, c’e’ un tempaccio, 😀 😀 sei troppo forte, io quando ero libera non ero mai a casa, ero sempre in giro, incominciavo in questa stagione fino a settembre, che bei tempi, per ora posso solo ammirare le tue foto e leggere i tuoi racconti, grazie, appena potro’ parto, ho gia’ delle belle idee! 😉

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  1. Come … “non avresti voluto scrivere niente su questo borgo”? Mi avresti lasciata a becco asciutto! 😦
    Il privilegio di ritemprare il corpo lo lascio giustamente a te ma lascia che anche il mio spirito possa godere di tanta bellezza che francamente attraverso le tue fotografie e il tuo racconto viene elargita a piene mani e mi arriva tutta.
    Un borgo caratteristico ricco di memoria del passato, piacevole da percorrere anche con la tecnologia. Una scoperta che merita una gita transitando da quelle parti … 🙂
    Un forte abbraccio dolce ritemprata Bea 😀
    Affy

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  2. Pingback: Bormio … dalle terme ai tornanti di Passo Gavia | Viaggiando con Bea

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