Cari lettori ogni tanto mi piace acciuffare dei post magici e pubblicarli sul mio blog. Martina ci ha fatto conoscere dei luoghi di cui io sono veramente innamorata e li ha descritti con un entusiasmo così contagioso che vorrei mettermi in macchina e partire. E’ una meta che devo assolutamente raggiungere. Un saluto a tutti Bea
Grazie Martina
Ci siamo salutati tra balconi colorati, un luglio freddo e barche sonnecchianti, con la promessa di incontrarci su un treno a vapore e ora eccoci qui, per mantenere la parola. Una locomotiva fumante, dei vagoni che sembrano usciti dalla fine dell’Ottocento e quasi trenta chilometri di rotaie: si percorre il Chemin de Fer de la Baie de Somme.
“…dei vagoni che sembrano usciti dalla fine dell’Ottocento…”
La ferrovia collega Le Crotoy a Cayeux-sur-Mer, dall’altra parte della Baia della Somme. Un treno belle epoque attraversa paludi e prati al ritmo lento del vapore, seguendo il percorso che compivano i bagnanti di fine ottocento per spostarsi da un luogo di villeggiatura all’altro della Piccardia. Fuori dal finestrino il panorama è costante: la baia che compare e scompare a seconda della natura che la circonda, gli animali che la abitano che fanno capolino dalle piante che crescono spontanee e il cielo spesso coperto del nord della Francia.
“…il ritmo lento…
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