Berlino … non è solo storia è anche vita

La scorsa settimana, durante una cenetta con i nostri compagni di viaggi indimenticabili, come Praga e Budapest, ci siamo letteralmente fatti ammaliare dal loro entusiasmo nell’organizzare una toccata e fuga a Berlino in occasione dei mercatini natalizi.

“Dai venite “, dice Paola, e noi perplessi “ma! Berlino la conosciamo di già”. Imperterrita Paola incalza “Bea, pensa cosa non saranno mai Alexander Platz o Postdamer Platz  illuminate da miriadi di luci colorate” e poi …. continua “ho letto che a Berlino, il Natale comincia da fine novembre, quando strade e piazze iniziano a popolarsi delle tradizionali casette di legno ricche di oggetti artigianali, dolci speziati, etc, etc.” …”Non oso immaginare l’atmosfera che si respira girando tra le bancarelle del quartiere di Charlottenburg con lo sfondo dell’affascinante Castello”.

Non c’è che dire, il progetto accattivante di Giorgio e Paola ci ha strappato un “Si”. Detto, fatto! siamo entrati in Expedia e con una super offerta abbiamo prenotato volo Ryanair più 3 notti al Melia Hotel.

Nonostante a Berlino ci sia già stata un piccolo programma va fatto e allora eccomi qua a rispolverare l’album dei ricordi e a parlarvi di questa splendida città. La scelta dell’albergo è veramente strategica. Il Melia Hotel si trova nel cuore di Berlino di fronte al fiume Sprea ed in poco tempo si possono raggiungere alcuni dei principali luoghi d’interesse come “la Porta di Brandeburgo”, l’Isola dei Musei o Alexanderplatz. Lasciati i bagagli in albergo che si fa?

  • Itinerario 1…. si potrebbe passeggiare lungo il fiume Sprea ed in soli 12 minuti  potremmo iniziare il nostro giro da una delle zone più affascinanti della città, il Regierungsviertel  (quartiere governativo). Il quartiere ospita il Parlamento (Reichstag) dove, nonostante la coda, non si può perdere la visita della splendida cupola in vetro ed acciaio, dalla quale si ha un magnifico panorama sul centro.
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    Reichstag

    Soli 10 minuti a piedi ci separano da Brandenburger Tor, progettata, tra il 1789 ed il 1791, come punto di accesso alla città. Questo splendido ed imponente edificio neoclassico, largo 60 m ed alto 26, è sormontato dalla Quadriga della Vittoria risalente al 1794 simbolo del militarismo prussiano. La Porta di Brandemburgo, un tempo simbolo della divisione fra le due Berlino, dopo gli eventi del 1989 è divenuta simbolo della Germania riunificata.

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    Reichstag : cupola in vetro ed acciaio

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    splendido tramonto in attesa di entrare nel Reichstag

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    Brandenburg Tor: Quadriga della Vittoria

    Il giro potrebbe continuare verso il centro nevralgico della città: Potsdamer Platz, simbolo della nuova Berlino. A metà percorso, si trova il suggestivo Holocaust-Mahnmal, monumento dedicato agli ebrei vittime dell’Olocausto. E’ una struttura che non si dimentica facilmente. Con i suoi blocchi grigi di cemento di altezze diverse forma un vero e proprio labirinto. Sotto l’Holocaust-Mahnmal troviamo il “Luogo dell’informazione”, dove, ammutolito, passi attraverso le quattro sale, lungo le quali si trovano lettere, diari, disegni e storie di famiglie.

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    Holocaust-Mahnmal

    Si continua verso Potsdamer Platz dove, credetimi, rimarrete a bocca aperta nel guardare all’insù i moderni grattacieli in vetro che svettano imponenti verso il cielo. Dei veri capolavori architettonici. Lo sapevate che in Postdamer Platz nel 1920 fu montato il primo semaforo del mondo?

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    Notturno di Potsdamer Platz

    Concedetevi un break in uno dei tanti bar del Sony Center, progettato dall’architetto tedesco Helmut Jahn. E’ una struttura all’avanguardia e, anche qui, non si può non rimanere strabiliati. Il complesso, formato da sette edifici costruiti intorno ad una piazza di 4000 mq, è sormontato da un’enorme struttura a tendone che attira ogni anno migliaia di visitatori.

  • Itinerario 2…… oppure potremmo iniziare la nostra vacanza da Berliner Dom. Anche in questo piccolo itinerario si arriva alla nostra prima tappa in soli 15 minuti a piedi. Si passeggia lungo il fiume Sprea, purtroppo, accompagnati sempre da un fastidioso sottofondo di clacson. Si passa davanti il bellissimo edificio barocco del Bode Museum e qui si potrebbe lasciare il caos della main street per addentrarci tra i viali dell’Isola dei Musei e raggiungere l’area verde della piazza Lustgarten (“giardino dei piaceri”). A Nord della piazza abbiamo l’Altes Museum o museo antico risalente al 1830 e ad est si può ammirare il Berliner Dom.
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    Notturno sul Berliner Dom

    Il Duomo, eretto in stile Rinascimentale tra il 1894 ed il 1905, subì dei seri danneggiamenti durante la seconda guerra mondiale. Nel suo interno potremmo ammirare la Cappella della Predicazione, il Battistero, la Cappella dei Matrimoni, la Cripta degli Hohenzollern, e, per ultimo, si potrebbe salire sulla cupola per concederci una panoramica sui dintorni. A soli 700 m da Berliner Dom sarà piacevolissimo passeggiare tra i vicoli acciottolati del quartiere di Nikolaiviertel, dove è impossibile non concedersi un break in uno dei tanti cafè lungo le rive del fiume. Un quartiere veramente unico in contrasto con l’aria frenetica che si respira a Berlino. Il quartiere è dominato dalla Nikolaikirche, purtroppo, della struttura originaria (risalente al 1230) resta solo il basamento in pietra della torre ed il portale occidentale. Andando verso Alexander Platz ci soffermeremo al Rotes Rathaus (Municipio), da notare l’alta torre campanaria ed il fregio in terracotta che con i suoi 36 pannelli racconta la storia della città. Prima di accedere alla piazza facciamoci una foto vicino alle imponenti statue dei fondatori del comunismo Marx ed Engels. Ancora due passi ed eccoci ad Alexander Platz. Forse non vi piacerà, come del resto non è piaciuta a me, ma ciò che vi colpirà è sicuramente il contrasto tra la l’architettura avveniristica della Torre della Televisione (Fernsehturm) e la bellissima chiesa medievale di Marienkirche risalente al XIII secolo. Da notare al suo interno l’affresco della Danza della morte del 1485 e l’organo Walther.

Nikolaiviertel veduta dal fiume Sprea

Nikolaiviertel veduta dal fiume Sprea

Notturno sul fiume Sprea

Notturno sul fiume Sprea

 

  • Itinerario 3….. e se invece come primo giorno volessimo percorrere la Friedrichstrasse?  Per i fanatici dello shopping all’altezza dei numeri 67 – 76 c’è un’area di negozi tutti collegati
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    atrio in marmo del Quartiere 206

    da gallerie sotterranee. In totale, sono tre isolati detti i “Quartieri”. Nel Quartiere 207 troveremo l’edificio in vetro delle Gallerie Lafayette progettato da Jean Nouvel. Bellissimo l’atrio in marmo del Quartiere 206, progettato da Ming Pei. Il quartiere 205 è il regno del cubo e la struttura si estende fino al Gendarmenmarkt, una delle piazze più belle di Berlino.

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    Gendarmenmarkt

    La piazza, con le sue chiese gemelle e con il teatro Schinkel, è un vero gioiellino. La Franzoesischer Dom, o chiesa francese, fu edificata all’inizio del XVIII secolo e la sua cupola originale, distrutta  durante la guerra, è stata ricostruita nel 1983. Magnifico il panorama che si ha dall’alto del suo campanile. La Deutscher Dom è l’esatta copia della chiesa francese, veramente incredibile!!

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    Checkpoint Charlie

    Continuando il nostro percorso sulla Friedrichstrasse si arriva al Checkpoint Charlie unico punto di passaggio, percorribile in auto, che, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino al periodo della caduta del muro, collegava la zona di occupazione sovietica (Mitte) con quella di occupazione americana (Kreuzberg). Il passaggio era concesso solo ai militari delle forze alleate, ai diplomatici e ai cittadini stranieri. Nel 1990, dopo la caduta del muro, il Checkpoint venne abbattuto ma nel 2000 è stato ricostruito e oggi è uno dei luoghi più visitati dai turisti. Questo giro si conclude con la visita al Judisches Museum, edificio a forma di saetta di un colore grigio scuro. Al suo interno oltre alle moderne stanze espositive si trova la Torre dell’Olocausto senza finestre ed il Giardino dell’Esilio. Il percorso è particolarmente suggestivo, assolutamente da non perdere.

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    Judisches Museum

    Ritornando verso l’albergo si potrebbe percorrere un tratto della Unter den Linden raggiungendo una delle piazze più belle di Berlino, la Bebelplatz, e poco più in là il Neue Wache, monumento in stile rinascimentale edificato in memoria delle vittime di guerra. Il suo interno è veramente suggestivo.

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    Notturno sulla Unter den Linden

  • Itinerario 4….. e se non avessimo voglia di camminare? Potremmo avventurarci nei meandri della fitta rete metropolitana e saltare da un punto all’altro della città, oppure si potrebbe salire sul bus 100 ed avere una prima idea di Berlino. Si potrebbe fare un giro nel quartiere dell’ Oberbaumbrucke detto il “Tower Bridge” di Berlino.
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    Tower Bridge di Berlino

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    Kaiser-Wilhelm-Gedachtniskirche

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    Cortile del quartiere Hackesche Höfe

    Questo quartiere mi aveva messo un po’ di tristezza ed ansia in quanto è veramente cupo. Rileggendo le mie guide sembrerebbe interessante passeggiare sulle sponde animate del Landwerhrkanal in corrisponderza del Kottbusser Brucke. Ho letto che dal lungofiume si ha una delle più affascinanti viste su Berlino. Si potrebbe scendere alla fermata U-wittenbergplace e percorrere la Tauentzienstrasse fino ad arrivare alla chiesa neo-romanica di Kaiser-Wilhelm-Gedachtniskirche. Della chiesa originaria, costruita tra il 1890 ed il 1895, oggi rimane solo il troncone del campanile. Tuttavia le rovine con accanto la nuova costruzione risalente al 1959 formano un tutt’uno veramente suggestivo. La chiesa nuova ha delle vetrate blu che creano un gioco di luci stupendo sia all’interno, dove è stato collocato un grande Cristo dorato, che all’esterno. –

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Uauh!!! vi ho stancato con i miei ipotetici giri? Berlino non è solo shopping, vita frenetica e caos, ma offre anche numerose oasi di tranquillità, come il parco di Tiergarten o i laghi intorno alla città. Berlino è anche passeggiate notturne nel quartiere di Nikolaiviertel o lungo il fiume Sprea. E’ bello avventurarsi tra i pittoreschi cortili dell’Hackesche Höfe alla ricerca di un ristorantino o di uno dei tanti caffè dalla piacevole atmosfera bohémien.

Tre notti e quattro giorni!! Pochi anzi pochissimi per conoscere la città, per girovagare senza meta da una piazza all’altra pregustando l’atmosfera Natalizia. Pochi per spingerci fino al Castello di Charlottenburg o  fino alla città reale di Potsdam. Pochi per seguire il percorso storico del Muro di Berlino con le sue 29 stazioni. Lo sapevate che l’ex tracciato del muro è segnato sul terreno con una doppia fila di blocchetti di granito? Tuttavia mi sono ripromessa che nel mio viaggio di dicembre non potrò non vedere una delle attrazioni più popolari della città: Il Pergamonmuseum.

E’ stato bello parlarvi di Berlino e per il momento non posso darvi che un arrivederci al prossimo post su questa città dai mille volti…..

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Ciaoooo

27 thoughts on “Berlino … non è solo storia è anche vita

  1. ciao Bea siamo felicissimi di avervi coinvolti in questa avventura a Berlino per i mercatini natalizi. Ci pregustiamo già la vacanza , che sarà senz’altro favolosa come lo sono state le nostre precedenti , grazie alla tua perfetta organizzazione dei viaggio. Ancora grazie per esservi aggregati.Bacioni paola e giorgio

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  2. A me Berlino non ha mai entusiasmato troppo, ma con il tuo articolo e le tue foto la vedo sotto un’ottica molto più piacevole. Anche per i mercatini avrei puntato su centri più piccoli e dalle atmosfere più fiabesche: vorrà dire che aspetterò di leggere la tua opinione sui Christmkindlmarkt berlinesi. Io sto puntando su Monaco/Salisburgo oppure su Lipsia/Dresda. Ciao, D.

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    • Ciaoo Domenico, sono d’accordo sul fatto che tra tante mete Berlino non è il genere che preferisco ma visto l’entusiasmo dei nostri amici e visto l’affiatamento che c’è quando si viaggia insieme ci siamo lasciati convincere. Beh! vedremo! Di mercatini non credo che ne vedremo tanti visto che daremo precedenza al giro turistico della città ma chissà che con gelo e neve non si possa scoprire una Berlino suggestiva. Bellissima la scelta di Monaco, sarà che io amo la Germania in ogni suo angolo.
      Ciaoo a presto Bea

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  3. Pingback: Berlino … per Natale si trasforma | Viaggiando con Bea

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