Se non ami l’aereo ma prediligi la macchina questo è il viaggio adatto a te.
I° GIORNATA : Milano – AIX EN PROVENCE _ circa 500 km
La prima impressione che si ha all’arrivo, è quella di una città felice. Piazze e piazzette si rincorrono attraverso le viuzze del quartiere antico. Bar ovunque, giovani spensierati seduti all’aperto, anche in pieno inverno. Non oso immaginare cosa possa essere questa cittadina in estate.
Abbiamo scelto, tramite Booking, un alberghetto apparentemente carinissimo, “Hotel Artea”, ma all’arrivo siamo rimasti negativamente colpiti dall’aspetto esterno non troppo curato ed ubicato in una via abbastanza trafficata.
La prima reazione è stata quella di fuggire; ma, non potendolo fare, abbiamo rischiato. Fortunatamente appena sistemati in camera ci siamo subito ricreduti in quanto l’interno era proprio così come mostrato sulle foto presenti su booking. Le camere affacciavano su una via secondaria e, quindi, erano silenziosissime. Perfetta la locazione per visitare Aix.
Non avendo molte ore a disposizione abbiamo semplicemente passeggiato e goduto dell’atmosfera gioiosa che si respirava.
Da Place du General de Gaulle abbiamo imboccato Rue Espariat, vivacissima l’area presso Place des Augustins, dove si possono ammirare: la Fontana degli Augustins del 1620 e più avanti la chiesetta di St-Esprit (1706-1716).
Giunti a Place d’Albertas, circondata da edifici del ‘700, abbiamo seguito le indicazioni per l’Hotel de Ville, edificio del 1655–1670. Bellissima la piazza omonima dove spicca la Tour de l’Horloge, antica torre campanaria della città con il suo orologio astronomico del 1661.
.Qualche foto qua e là e poi verso la Cathédrale de St-Sauver, edificio più volte rimaneggiato dal sec. XI al sec XIII.
Guardando frontalmente la chiesa possiamo notare: una facciata romanica, risalente alla chiesa eretta nel secolo XII con portale fiancheggiato da colonne corinzie ed una splendida facciata gotica con ricco portale intarsiato. Ultimo elemento il campanile ottagonale del 1323-1425. Assolutamente da non perdere: il romanico Chiostro, ove si può accedere solo con visita guidata, ed il trittico del Buisson Ardent di Nicolas Froment del 1476.
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Di fronte alla Cattedrale si trova la Piazza dell’Università.
E’ sera, la città cambia aspetto, rivedere Piazza del “Hotel de Ville” illuminata dalle mille luci natalizie è uno spettacolo. Passo dopo passo ci dirigiamo verso Place de Verdun e Cours Mirabeau, ampio viale creato nel 1649 sul tracciato delle mura medievali. C’è di tutto, caffè, ristoranti, librerie, negozi e tre belle fontane, tra cui quella centrale del 1734 tutta ricoperta di muschio da cui sgorga acqua calda termale alla temperatura di 34°. Le fontane rappresentano una delle caratteristiche di Aix, se ne trovano ad ogni passo, in ogni piazza, fateci caso se mai avrete l’opportunità di visitare questa splendida cittadina provenzale. Per mancanza di tempo non ci è stato possibile visitare il Pavillon de Vendome , deliziosa palazzina classicheggiante. Prima di lasciarvi, per gli amanti dei locali di charme e di prelibatezze dai sapori provenzali, vi suggerisco di provare il ristorante “Le Patio”. Siamo rimasti veramente soddisfatti.
II° GIORNATA : Aix en Provence – COLLIOURE – CADAQUES – Barcellona _ circa 564 km
I chilometri sono tanti, ma fatti in compagnia tra una battuta e l’altra, tra una visita e l’altra, sono trascorsi piacevolmente. Avremmo potuto fare unica tappa fino a Barcellona, ma con la mia voglia di vedere e fotografare sarebbe stato un vero peccato saltare due gioiellini come Collioure e Cadaqués.
Collioure, è un’ antica cittadella fortificata con un porticciolo naturale.
Un vero gioiellino che definirei “rosa”. E’ il primo colore che noti. Un mare cristallino sorvolato dai gabbiani; passeggi sotto le mura dello Chateau Royal e ad un tratto, come per magia, appaiono una miriade di casette tutte rosa che si susseguono fino ad arrivare alla chiesetta del paese del 1691 con accanto la torre dell’antico faro utilizzata come campanile.
Con poco tempo a disposizione abbiamo semplicemente passeggiato da una piazzetta all’altra, scoperto viuzze e ci siamo persino concessi un gustoso panino seduti sul muricciolo del molo godendo del tiepido sole invernale.
Cadaqués – è un piccolo villaggio di pescatori le cui case bianche si affacciano su una baia silenziosa. Siamo arrivati nel tardo pomeriggio del 30 Dicembre e ce ne siamo subito innamorati; nella stagione estiva deve essere veramente un sogno.
Non c’è molto da descrivere, anche qui, come a Collioure, è stato semplicemente bello passeggiare sul lungomare ed inerpicarsi fino alla chiesetta cinquecentesca di Santa Maria che domina i tetti del villaggio e ove nel suo interno si può ammirare uno splendido altare barocco di J.Moretò.
Passeggiando da un vicolo all’altro si possono ammirare i piccoli atelier che sorgono un pò ovunque in questo rifugio di artisti. Un rifugio che ha attirato in passato personaggi come Picasso, Lorca, Mann ed ha ospitato per lunghi anni Salvador Dalì.
E’ tardi, con grande rammarico ci dirigiamo verso la macchina in quanto il nostro viaggio continua verso ……. Barcellona.
Pingback: Barcellona….. | Viaggiando con Bea
Leggendo quello che hai scritto su questa pagina e rivedendone le foto, ci sembra ancora di vivere i bei momenti trascorsi insieme durante questo viaggio. Peccato non trovare traccia del simpaticissimo locale di Aix dove abbiamo potuto assaporare un ottimo espresso: cosa assai rara in terra di Francia!
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Cari amici che bello sentirvi. I vostri commenti su delle esperienze vissute insieme mi rendono felice.
Grazie, baci e bacetti
Bea
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Io sono per l’automobile quindi sarebbe perfetto per me.
Intanto il giro l’ho fatto con la tua descrizione 😉
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Non è sufficiente. Devi metterti in macchina e viaggiare vedrai che l’emozione ti darà una carica in più. Ciaoo
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Pure io preferisco la macchina!
Bel viaggio ,conosco i posti e le tue foto sono proprio belle!
Buon pomeriggio!
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Grazie mille per essere passata in uno dei miei post più datati, anzi direi uno dei primi che mi ha dato la carica giusta per iniziare la mia avventura da blogger. Ciaoo
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Posti stupendi e belle foto, complimenti!
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Rieccoti con l’inizio del mio giro in Spagna. Bacioo
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La Spagna è il mio paese d’elezione…. tutto ciò che ne parla, e bene, come nel tuo caso!, è una lettura piacevole. Le foto sono davvero bellissime e guardarle mi fa stare bene…. Ciao
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Grazie un bellissimo complimento 🤗
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